rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sport

Espugnata Maddaloni, l’Aquila Palermo vince nella bolgia 80-72

La squadra di coach Paolo Marletta torna col bottino pieno dalla trasferta campana. “Abbiamo mantenuto alta la tensione per 40 minuti e non ci siamo mai disuniti, neanche nei ritorni fisiologici di Maddaloni"

Un successo cercato e trovato in mezzo a tante difficoltà, e nel tempio dell’altra grande imbattuta tra le mura amiche del campionato. L’Aquila Palermo di coach Paolo Marletta torna col bottino pieno dalla trasferta di Maddaloni, archiviata con un bel 72-80 dai biancorossi, per l’ennesima volta in emergenza fisica. Due punti che, più che utili per confermare il secondo posto nel girone D di Serie B, rappresentano una positiva iniezione di fiducia in vista del ritorno di Coppa mercoledì a Palestrina.

Nell’avvio dell’Aquila al PalaCaliendo c’è tutta l’adrenalina e l’amarezza, trasformata in rabbia agonistica, scaturita dalla sconfitta di misura di martedì contro Palestrina, scaturendo un 12-21 dopo 8 minuti di gioco. Il tiro dal perimetro torna alleato dei palermitani (due di seguito per Giovanatto a chiudere il parziale), ma i casertani non demordono tornando in corsa con un ottimo finale di quarto, chiuso sul 18-21.

Quella del PalaCaliendo resta una gara equilibrata anche nel secondo parziale, con i locali di coach Massaro spinti dagli ottimi tiri di Piscitelli e il lavoro sotto canestro dei lunghi Rusciano e Sergio. La parità a quota 27 raggiunta da Maddaloni ha poca vita, grazie anche al finale di fuoco messo in campo da Aquila poco prima dell’intervallo: prima la tripla di Cozzoli e il post basso di Rizzitiello, e poi grande giocata difensiva di Antonelli (sfondo) e altra tripla dell’Ammiraglio biancorosso per il 31-37 a 2 minuti e mezzo dal riposi, poi convertito in 33-42 dalle firme di Merletto e Gottini.
Un Rizzitiello in giornata di grazia (23 punti alla fine, con il 50% dal campo) apre anche il terzo quarto alla grande, con una doppia tripla che regala subito il +13 (35-48) seconda delle quali piazzata da circa 8 metri.

Ci si mette anche Merletto, che con un’altra bomba porta il risultato sul 35-51 a 7 minuti dalla fine del terzo periodo. Rusciano cerca di mantenere a galla la barca Maddaloni, insieme a Biagio Sergio (migliore dei suoi con 16 punti finali e 5 assist), senza però impedire le scorribande dei palermitani, come la schiacciata con antisportivo in favore di Antonelli, le penetrazioni di Rizzitiello e le buone scelte al tiro di Merletto.

Gli ultimi 10’ di gioco si aprono su un parziale “di comodo” per Aquila, con un vantaggio di 16 punti tutto da amministrare. Tutti d’accordo, meno Maddaloni che con un parziale di 11-0 rimette il confronto in equilibrio. “Nei momenti difficili, tiriamo fuori il meglio di noi” aveva dichiarato il centro biancorosso Antonelli alla vigilia, quasi profetizzando quello che sarebbe avvenuto nel cuore dell’ultimo quarto. Rizzitiello e Cozzoli convertono un gioco da tre punti nella bolgia di un PalaCaliendo infuocato, con Giovanatto che in meno di due minuti riporta le distanze a +12.

Maddaloni non molla, ma sotto pressione sbaglia anche moto al tiro. Finisce 72-80 per un’Aquila cinica, a tratti costretta a riprendere fiato, ma pur sempre vincente. Due punti che valgono più di quello che lasciano trapelare per lo spogliatoio biancorosso. “Abbiamo mantenuto alta la tensione per 40 minuti – dichiara coach Marletta a fine gara -. Non ci siamo mai disuniti, neanche nei ritorni fisiologici di Maddaloni. Tanta collaborazione, con canestri arrivati anche negli ultimi 4 secondi. Qualcosa di visto anche martedì, un bene esserci riproposti così in attacco”.

“Una gara che ci aspettavamo difficile – commenta anche Nelson Rizzitiello -, perché su questo parquet non aveva vinto ancora nessuno. Settimana difficile per noi, con tanti impegni e poco tempo per recuperare, però è andata più che bene. Miglioriamo come squadra partita dopo partita e vincere non può che portarci tanta fiducia. Con Palestrina bisogna giocare come fosse una finale. Li abbiamo conosciuti martedì e li studieremo ancora. Scenderemo in campo con più consapevolezza nei nostri mezzi”.
 
S.MICHELE MADDALONI – AQUILA PALERMO 72-80
Parziali: 18-21; 15-21; 18-25; 21-13
Maddaloni: Piscitelli 11, Guastaferro 7, Desiato 13, Rusciano 14, Sergio 16, Ragnino ne, Salanti ne, Marini 6, Chiavazzo 5, Pascarella ne. All. Massimo Massaro
Aquila Palermo: Antonelli 14, Gottini 4, Merletto 14, Rizzitiello 23, Giovanatto 13, Marzo, Rappa ne, Cozzoli 10, Tagliareni, Caronna 2. All. Paolo Marletta
Arbitri: Danilo Lucarella, Cosimo Schena

(FONTE: LORENZO ANFUSO, AQUILA PALERMO)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Espugnata Maddaloni, l’Aquila Palermo vince nella bolgia 80-72

PalermoToday è in caricamento