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Cuore Aquila, sconfitta Bisceglie: mercoledì la resa dei conti in Puglia

L’Aquila Palermo riemerge dalle sue ceneri, regolando l’Ambrosia in una Gara4 eroica al PalaMangano. Finisce 80-74 per i padroni di casa. Una prestazione corale di altissimo livello, soprattutto difensivo, con la quale i biancorossi staccano il biglietto per la decisiva Gara5

Una prova di sacrificio e cuore, l’unica capace di rimettere in discussione una serie lunga, estenuante, ma che più avvincente non si può. L’Aquila Palermo riemerge dalle sue ceneri, regolando l’Ambrosia Bisceglie in una Gara4 eroica al PalaMangano, vinta per 80-74. Una prestazione corale di altissimo livello, soprattutto difensivo, con la quale i biancorossi staccano il biglietto per la decisiva Gara5 da giocare mercoledì in Puglia.

L’avvio degli ospiti di coach Scoccimarro è ancora una volta positivo, anche se non sui livelli di venerdì scorso, con Torresi e Gambarota a rompere gli equilibri. Memore di Gara3, Aquila crea tanto al tiro, piazzando la prima tripla di giornata con Rizzitiello e trovando puntualmente penetrazioni nel pitturato e assist nella mezzaluna d’area per Antonelli. E’, però, l’intensità difensiva a farla da padrone: Antonelli prende l’ascensore, stoppando Corral e Torresi e contendendo tutti i rimbalzi agli avversari (chiuderà la gara con una doppia doppia da 13 punti e 19 rimbalzi). La bomba di capitan Giovanatto e gli affondi di un Merletto in gran spolvero, chiudono il primo parziale sul 20-16.

In apertura di secondo quarto, Bisceglie sembra poter reggere l’urto e tenere Aquila a contatto, ma sono i tiri puliti di Rizzitiello (14 punti e 10 rimbalzi) e le due triple consecutive a testa di Cozzoli (18 punti) e Merletto (20 punti e ben 7 assist) che permettono ai biancorossi di coach Gianluca Tucci di prendere il volo. Caceres cerca di rimediare con la solita qualità, ma per Bisceglie è inevitabile andare all’intervallo con un passivo pesante: 49-31 (con un secondo parziale da 29-15).

La reazione ospite arriva subito dopo la ripresa: parziale di 2-8 firmato Caceres e Cena, al quale prontamente risponde Aquila con percentuali di tiro tornate “normali” e la solita garra difensiva. Dragna si iscrive a referto, mentre Di Emidio e co. non sbagliano nulla dalla lunetta (18-19 e 95% ai liberi per i biancorossi). La tripla di Stella e la freddezza ai liberi dei nerazzurri, nonostante il frastuono del caloroso pubblico accorso al PalaMangano, portando le due squadre all’ultimo quarto staccate di dodici punti (70-58).

Negli ultimi 10’ Torresi torna a colpire dal perimetro, con Aquila che inizia a soffrire la stanchezza di una gara dispendiosa sotto l’aspetto fisico e mentale. A 6’ dalla fine Bisceglie si riporta ad un possesso di distanza (74-71), ma è in questo frangente che Aquila trova l’ultimo scatto d’orgoglio per portare la serie sul 2-2, con Merletto e Cozzoli che trovano i punti della sicurezza e Bisceglie incapace di trovare i tiri dalla distanza del pari.

Finisce in tripudio per i biancorossi al PalaMangano, con i tifosi in festa che applaudono l’uscita dei propri giocatori: “Credo che la nostra prova difensiva vada sottolineata – ha dichiarato a fine partita coach Tucci -. Le squadre ormai si conoscono dopo quattro partite e oggi abbiamo trovato la quadratura del cerchio, applicando le modifiche che avevamo preparato. Arrivare alla decisiva Gara5 dopo una partita condotta per 40 minuti, con questa intensità difensiva, ci trasmette grande fiducia e più certezze”.

“I nostri giocatori sono prima di tutto uomini veri, e dopo quella brutta serata di venerdì era normale volessero rimediare con una prestazione così – ha proseguito Tucci -. A questo livello non conta avere motivazioni, conta averle e saperle trasformare in buone esecuzioni e buone scelte in partita. Adesso torniamo su un campo dove la prima gara della serie l’abbiamo giocata molto male e sino all’ultimo minuto eravamo sotto di un punto, mentre la seconda l’abbiamo vinta, non credo serva altro per descrivere la fiducia con la quale andiamo a Bisceglie”.

“Una grande reazione, finalmente abbiamo tirato fuori gli attributi, scendendo in campo aggressivi, intensi e soprattutto concentrati – ha precisato il centro biancorossi Riccardo Antonelli -. Ogni partita ha mille fattori, oggi è stata una grande prova difensiva, sono contento di aver aiutato la mia squadra a vincerla, cosa che non mi sento di aver fatto appieno due giorni fa. Vogliamo ripeterci mercoledì, anche se sappiamo che non sarà semplice, ma ci crediamo fortemente”.

Serie B Gir. D Playoff Semifinali – Gara4
AQUILA PALERMO-AMBROSIA BISCEGLIE 80-74

Parziali: 20-16, 29-15, 21-27, 10-16

Aquila: Cozzoli 18, Antonelli 13, Merletto 20, Di Emidio 8, Rizzitiello 14, Gottini, Tagliareni ne, Giovanatto 5, Dragna 2, Caronna. All. Gianluca Tucci

Bisceglie: Torresi 21, Gambarota 8, Stella 9, Corral 6, Caceres 15, Falcone ne, Abassi, Cena 15, Vitanostra ne, Smorto. All. Pasquale Scoccimarro

Arbitri: Giuseppe Balducci, Andrea Andretta

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