Nonostante Mangia, a quest'ora, si rimane sempre a digiuno. La partita di pranzo resta un incubo per il Palermo. Quinta gara alle 12,30 (prima quest'anno) e quinta sconfitta per i rosanero. L'Atalanta è affamata di punti e lo dimostra giocando un'ottima gara fin quando le condizioni del campo lo consentono. L'1-0 firmato Denis è meritato. Miccoli e compagni invece sono apparsi abulici, svogliati, un'altra squadra rispetto a quella vista con l'Inter.

LA CRONACA. Parte forte l'Atalanta. La prima occasione è per i nerazzurri. Schelotto al 1'  sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce di testa, la palla finisce alta. La squadra di Colantuono è aggressiva e attua un pressing alto. Gli esterni Bonaventura e Schelotto spingono tanto. Dopo dieci minuti di sofferenza, il Palermo mette la testa fuori. Alvarez ha la meglio su un duello aereo, palla a Ilicic che crossa basso al centro, Miccoli gira in porta ma la sua conclusione viene respinta da un difensore. Mangia sposta Ilicic a destra e Alvarez a sinistra a metà primo tempo, ma non succede granché. Fiammata nerazzurra al 29'. Schelotto brucia Balzaretti (oggi insufficiente), la mette in mezzo e Denis disturbato dall'ottimo Migliaccio sbaglia. Il campo pieno di buche e allentato dalla pioggia non favorisce il bel gioco. La partita si sblocca al 33'. quando sembra essersi addormentata. Bonaventura offre un pallone al  bacio per Denis che si infila tra Silvestre e Pisano e beffa sul primo palo Tzorvas non irreprensibile in questo caso. Nel secondo tempo Pinilla prende il posto di Miccoli al 7' e dopo pochi secondi si prende un bel calcio di punizione dal limite. Tira Zahavi e la palla esce di un metro sopra la traversa. Ricomincia a piovere fortissimo, De Marco ferma la partita al 19', parla coi capitani e decide di rientrare negli spogliatoi. Dopo oltre mezz'ora di stop si riprende. Pinilla si batte più di Miccoli e crea qualche grattacapo in più alla difesa orobica. Ma è sempre poca roba.  L'Atalanta conserva il vantaggio fino alla fine e va a -2 in classifica.

Atalanta-Palermo 1-0: le foto

LA SVOLTA DEL MATCH. Non è un giocatore, né una mossa tattica la chiave della partita. La palma dell'episodio decisivo va al tempo (brutto). Alla pioggia torrenziale che prima rovina il campo, causando gli infortuni di Lucchini e Alvarez, poi costringe l'arbitro a sospendere la partita. Le squadre si fermano per mezz'ora e quando rientrano il terreno è quasi impraticabile. Non deve essere un alibi per il Palermo, perché nel primo tempo, in condizioni normali, si è vista una sola squadra in campo, quella nerazzurra.