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Giovedì, 28 Marzo 2024
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L'Aquila vince la battaglia del PalaMangano: sconfitta Bisceglie per 80-75

Una vittoria di grinta e carattere, colta nonostante gli episodi a sfavore ed un avversario mai domo. Il coach dei palermitani Paolo Marletta: "L’abbiamo sempre avuta in mano, merito assoluto dei ragazzi"

Una vittoria di grinta e carattere, colta nonostante gli episodi a sfavore ed un avversario mai domo. Torna a sorridere l’Aquila Palermo di coach Paolo Marletta, che nella giornata del ‘ritorno a casa’ tra le mura del PalaMangano (e davanti al suo pubblico) sconfigge l’Ambrosia Bisceglie per 80-75. Un match condotto dall’inizio alla fine, ma costantemente tenuto sul filo dell’equilibrio da due delle teste di serie del girone D di Serie B. L’approccio iniziale è di chiara matrice biancorossa, con i palermitani che davanti ad un PalaMangano strapieno e festante riescono ad imprimere il proprio ritmo alla gara, cambiando spesso difesa e mandando in tilt i pugliesi.

I due centri, Antonelli e Corral, se le danno di santa ragione anche sul tabellone, mentre i fischi arbitrali cominciano a caricare Aquila di falli. Marzo guida la truppa biancorossa, mentre Gottini scalda i motori con la prima tripla di giornata a metà tempo, e con Giovanatto che addirittura ne piazza due di fila, rispondendo ai buoni attacchi nerazzurri. Gambarota accorcia le distanze per gli ospiti, fissando il risultato sul 26-16 dopo i primi 10’. Il secondo periodo rispetta in soldoni quanto visto precedentemente, con Aquila a lottare strenuamente su ogni pallone (ottima ancora una volta la gara di Antonelli su Corral) e Bisceglie a tentare di restare incollata con i buoni tiri di Caceresi, Torresi e Stella. Distanze invariate all’intervallo, che vede i palermitani andare al riposo lungo sempre sul +10.

Nel terzo quarto la gara cambia, e il duo arbitrale di colpo diventa protagonista. Bisceglie entra in campo con un buon piglio, piazzando subito un buon parziale interrotto dalla tripla di Merletto. A metà tempo, i due fischietti hanno già inflitto 5 falli ad Aquila e nessuno agli ospiti, condendo il tutto con il quinto fallo ad Antonelli e l’espulsione al coach biancorosso Marletta, reo di aver chiesto solo spiegazioni. Bisceglie sfrutta il vantaggio, portandosi con i liberi di Stella e Drigo sul 44-44. Il PalaMangano si accende, spingendo al massimo i suoi e inveendo contro i due arbitri. La reazione d’orgoglio dei siciliani è tremenda: Cozzoli e Giovanatto piazzano due triple, con i nerazzurri Abassi e Stella che però non si fanno intimidire. Il finale di tempo, però, è tutto di Dario Dragna che negli ultimi due minuti segna due triple che fanno esplodere il PalaMangano, riportando Aquila avanti di 7 con ancora un quarto di gioco.

Torresi e Merletto non se le mandano a dire dal perimetro, aprendo gli ultimi 10’ con una tripla a testa, ma è ancora lo scatenato Dragna (con questa prova nuovo miglior tiratore da 3 dell’intera Serie B con il 52%) a ricacciare indietro gli ospiti di coach Scoccimarro. Coach Vallesi, subentrato alla guida di Aquila dopo l’espulsione di Marletta e all’esordio in panchina, mette in campo l’esperienza di Rizzitiello, una scelta che suggella il successo di Aquila. Bisceglie riapre ancora una volta la gara, grazie a due triple in successione di Cena e Gambarota, riportandosi a -2 con ancora due minuti da giocare. Al rientro dal timeout, con la palla che pesa assai più del regolamentare mezzo chilo e passa, è ancora l’Ammiraglio ex Trapani a colpire dalla distanza, coadiuvato dal sangue di ghiaccio di Merletto e Gottini, che chiudono la gara sull’80-75 e permettendo l’esplosione di gioia del PalaMangano, tornato a gioire per una vittoria dei biancorossi.

“L’abbiamo sempre avuta in mano, merito assoluto dei ragazzi – ha dichiarato nel post gara il coach dei palermitani Paolo Marletta -. Nel terzo quarto non abbiamo avuto un ottimo impatto, con il rientro che ci aspettavamo di Biscelgie. Poi due falli stupidi fischiati a Riccardo (Antonelli, ndr) mi hanno portato a chiedere credo civilmente spiegazioni all’arbitro, che per tutta risposta mi ha cacciato dal campo. Queste decisioni penso che però abbiano dato una scossa enorme ai ragazzi, che poi sono scesi in campo per portarla definitivamente a casa. Bravissimi anche i miei assistenti che hanno condotto bene dalla panchina”.

“Sapevamo di incontrare una squadra forte – ha ammesso l’ala biancorossa Dario Dragna – ci aspettavamo una battaglia, ma siamo riusciti a restare concentrati”. “E’ stata una gara molto entusiasmante, resa a tratti nervosa da alcune decisioni a nostro sfavore – ha rincarato Matteo Gottini -, personalmente sono riuscito a dominare la tensione, per fortuna coach Marletta si è sacrificato al posto mio (ride, ndr). Oggi abbiamo dimostrato che gruppo siamo, sacrificandoci l’uno per l’altro in campo. Ci tenevamo a restituire la sconfitta dell’andata”.
 
AQUILA PALERMO – AMBROSIA BISCEGLIE 80-75
Parziali: 26-16, 15-15, 20-23, 19-21
Aquila: Antonelli 8, Gottini 9, Merletto 14, Rizzitiello 16, Giovanatto 14, Marzo 2, Cozzoli 8, Tagliareni, Dragna 9, Caronna. All. Paolo Marletta
Bisceglie: Torresi 10, Stella 18, Drigo 12, Corral 6, Cena 3, Gambarota 8, Falcone ne, Abassi 8, Caceres 10, Vitanostra. All. Pasquale Scoccimarro
Arbitri: Corrado Isimbaldi, Roberto Corbari

Fonte: Lorenzo Anfuso (addetto stampa Aquila Palermo)

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