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VIDEO | Sport e legalità, i campioni del judo paralimpico in città per dire "no" alla mafia"

Si svolge nel capoluogo siciliano in questo fine settimana il meeting “Sportiamo”. Oltre alle sfide al PalaMangano, prevista anche una passeggiata dalla Favorita a via d’Amelio per ricordare le vittime delle stragi mafiose del 1992

Sport sano, leale e inclusivo. Tour fra le bellezze di Palermo. E una passeggiata simbolica per ricordare le vittime delle stragi del 1992. Sono gli ingredienti principali dei “Sportiamo”, II meeting nazionale di judo Fisdir, organizzato dalla Ssd Conca d’Oro e patrocinato anche da Endas Sicilia. Una kermesse che ha in programma non solo le sfide sul tatami con atleti che arriveranno da diverse regioni d’Italia, ma anche una serie di iniziative legate al turismo e all’impegno civile contro la mafia.

La manifestazione ha preso il via oggi con la sfilata dei partecipanti a “Sportiamo” per le vie del centro. Dopo la partenza da piazza Verdi e il passaggio davanti alla Cattedrale, la delegazione è stata accolta all'Ars da Fabrizio Ferrara, deputato dell’Ars e presidente della V Commissione che ha la delega anche sullo sport.

Domani, sabato 27 maggio, l’appuntamento è al PalaMangano, in via Ugo Perricone Engel. Dopo le operazioni di peso e la riunione tecnica, alle 10 scatterà la cerimonia di apertura. Successivamente inizieranno le gare. Oltre ai judoka locali di Palermo e Bagheria, sono attesi atleti da Roma, Francavilla al Mare (Chieti), Torino e Biella.

Domenica 28 maggio è il giorno del ricordo. Alle 9 gli atleti e chiunque vorrà partecipare, dopo essersi iscritto, partiranno da viale Ercole, all’interno del Parco della Favorita, e percorreranno il “Cammino della memoria”, una passeggiata ludico-motoria per dire no alla mafia, con arrivo previsto in via D’Amelio, luogo dell’attentato del 19 luglio 1992 in cui vennero uccisi il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. 

"Sarà un fine settimana di sport, turismo e legalità. Il meeting ‘Sportiamo’ - dice Germano Bondì, presidente di Endas Sicilia - costituisce un'occasione per riunire tutti i judoka del mondo paralimpico in una città splendida come Palermo. E a pochi giorni dall'anniversario della strage di Capaci sarà reso onore alle vittime di mafia col Cammino della memoria, una passeggiata in cui Endas è coinvolta dall'Asd Polizia di Stato. Un ringraziamento per l'organizzazione va a Fisdir nazionale e Sicilia, alla Città Metropolitana di Palermo e all'Endas nazionale che sarà presente a Palermo col presidente Paolo Serapiglia”.

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