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Giovedì, 28 Marzo 2024
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In via Libertà sfilano auto d'epoca e danzatori: cala il sipario sulla 31esima rievocazione del Giro di Sicilia

Nel prestigioso parco d'auto anche l’Alfa Romeo 1900 ss la Flenche del 1955, unico esemplare ad avere la mascherina a forma di cuore

Si è chiusa con la premiazione al cinema Politeama ieri la 31esima rievocazione del Giro di Sicilia. Poco prima la sfilata in via Libertà delle auto d’epoca e dei danzatori dell’associazione Bella Epoche. Tra le vetture, dagli anni 20 agli anni 80 la Fiat 501 del 1924 di Livio Zanon e l’Alfa Romeo 1900 ss la Flenche del 1955, del collezionista Corrado Lo Presto, esemplare disegnato da Michelotti per Vignale, l’unico ad avere la mascherina a forma di cuore.    

Nel gradino più alto del podio l’equipaggio Messina-Cresto con una Fiat 1600 s cabriolet del 1963. Secondo classificato un altro equipaggio italiano Maccaferri – Cremonini con una Porsche 356B TS del 1960. Al terzo posto l’equipaggio  Di Nicola- Ardemagni Pola con Lancia Fulvia coupè del 1971, proveniente dalla Svizzera.

Il Giro di Sicilia per il suo 110esimo anniversario ha visto ancora una volta protagonista la Sicilia che grazie al calore dell’accoglienza dei suoi abitanti ha saputo conquistare i 200 equipaggi provenienti da varie parti di italia, Europa ed America. Un museo viaggiante che ha percorso, baciato dal vento di scirocco e bagnato dalle piogge primaverili, un itinerario affascinate dal punto di vista culturale e paesaggistico. 

I concorrenti hanno avuto modo di ammirare siti ad alto valore culturale come Erice, Marsala, la Valle dei Templi, Ragusa Ibla, Modica, Ortigia, Cefalù, nonchè luoghi meno intercettati dai circuiti di massa, ma che rappresentano l’essenza delle nostre tradizioni come Montelepre, Montallegro, Porto Empedocle, Palma di Montechiaro, Regalbuto, Leonforte e Nicosia, che ancora una volta hanno saputo regalare uno spettacolo unico in perfetta atmosfera anni 60.

"Aspichiamo in una maggiore lungimiranza della politica che sappia cogliere l’importanza di questi eventi a carattere turistico culturale, come il Giro Di Sicilia per le positive ricadute di promozione del territorio - dichiara il presidente del Veteran Car Club Panormus nonché organizzatore della manifestazione, Antonino Auccello - anche in termini di sviluppo economico. La manifestazione Giro di Sicilia, inserita nel circuito Tricolore dell’ASI, per il suo 110° non ha dimenticato l’aspetto solidale; rivolgo un ringraziamento particolare all’equipaggio costituito da Ninni Gambino e dal navigatore che con la Fiat 600 riadattata per disabili ancora una volta ha dimostrato che le vere barriere sono solo mentali; per ultimo ma non per importanza grazie al distretto palermo dell’Associazione Teniamoci per mano onlus,costituita da una squadra di clown volontari portatori di magie ed allegria nei reparti di pediatria oncologia ed ovunque ci sia bisogno”.


 

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