Ai playoff pagheranno anche gli abbonati, Zamparini: "Ne ho le p... piene"
Il patron si sfoga a PalermoToday: "Qui c’è una strana visione, cioè andare allo stadio per fare un favore alla società, pensando di non pagare per uno spettacolo che ha dei costi notevoli"
Palermo, adesso c’è la certezza: saranno playoff. E per gli abbonati, oltre il danno potrebbe arrivare anche la beffa. Perché alla fine quei circa duemila tifosi che anche quest’anno avevano deciso di andare controcorrente dando tutto il loro apporto al club rosanero nella campagna più deludente dell’era Zamparini, si sono, prima visti per gran parte della stagione svendere i biglietti dalla società a soli due euro, per poi vedersi anche chiudere in faccia le porte degli ormai certi playoff?
La notizia - che ha creato sconforto - in mattinata è stata commentata da Zamparini a PalermoToday. “A Palermo – dice l’imprenditore friulano – c’è una strana visione, andare allo stadio equivale a fare un favore alla società, pensando di non pagare per uno spettacolo che ha dei costi notevoli. A questo punto non posso che immaginarmi che l’anno prossimo tutti si aspettino anche i biglietti dello stadio a soli due o cinque euro. Ai tifosi dico: 'Fate con Giammarva come volete, io ne ho le palle piene. Per tutta Palermo questa è un’immagine avvilente'". In realtà nel pomeriggio il presidente Giammarva ha poi fatto chiarezza, spiegando che gli abbonati usufruiranno dei biglietti omaggio nei playoff.
Insomma, a inizio stagione Zamparini non si sarebbe mai aspettato un finale del genere. Il quarto posto non lo soddisfa. In semifinale ci sarà la vincente di Venezia-Perugia. Due squadre contro cui quest’anno il Palermo ha sofferto tantissimo. Specialmente in trasferta. “Alla fine – ha poi aggiunto Zamparini al sito ufficiale – abbiamo pagato i due punti persi con il Bari, ma soprattutto il pareggio con il Cesena. Se avessimo fatto meglio a quest’ora spettava a noi festeggiare la promozione. In vista dei playoff invece quello che mi fa essere fiducioso è la prestazione di ieri. La squadra si sta ritrovando e dobbiamo sfruttare al meglio questi dieci giorni che ci separano dalla prima partita. Fondamentale – conclude – sarà ritrovare il vero Palermo. Con quello potremo sicuramente andare in serie A”.