rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Earth Day Italia Cefalù

Cefalù, sarà capitale europea del veganesimo

La cittadina palermitana punta a diventare il fulcro continentale di vegetariani e vegani organizzando il Vegan Med Fest dal 27 al 29 dicembre.

Il 1 ottobre a Palermo presso il Palazzo delle Aquile (sede del Comune di Palermo ndr) si è svolta la conferenza stampa di presentazione del VEGAN MED FEST  che si terrà dal 27 al 29 dicembre a Cefalù, in provincia di Palermo, il primo festival euromediterraneo delle "pratiche felici per cambiare il Pianeta" secondo i principi dell'antispecismo, della libertà e della pace.

Il progetto è pretenzioso ma concreto: rendere Cefalù la capitale vegana del Mediterraneo con tre giorni di conferenze, workshop, laboratori, cine-rassegne, giochi e mostre mercato, durante i quali si racconterà un mondo accogliente per tutti e capace di un futuro diverso da quello che sembra profilarsi oggi per la Terra.

Vegan Med Fest, ideato da Paola Castiglia, da sempre ecologista convinta, nasce dal desiderio di raccontare in modo festoso ma profondo la filosofia vegetariana e vegana, sia a chi desidera saperne di più che a chi ancora non conosce le ragioni non violente contro ogni forma di sfruttamento animale.

Il logo dell’evento rappresenta una mano in cui le nervature di una foglia si sovrappongono a quelle di una mano, a simboleggiare la scelta vegana, il cui intento è tornare ad essere tutt'uno con la natura, nel rispetto degli animali e dell'ambiente.Il messaggio promosso dal Festival è quindi quello del forte rapporto di simbiosi tra uomo e natura.

La città di Cefalù, grazie alla piena collaborazione del Sindaco Rosario Lapunzina e di tutta la sua amministrazione, accoglierà dunque l'evento che si preannuncia di forte impatto comunicativo e culturale, nonché di richiamo per un turismo 'sostenibile' che apre nuovi scenari per la creazione di " itinerari turistici vegetariani o vegani" che si dipartono da Cefalù, il cui centro storico farà da scenario alla manifestazione, con il suo notevole patrimonio storico e architettonico.

il Vegan Med Fest rientra a pieno titolo all'interno di una politica ambientale nella direzione condivisa della green economy per un rinnovamento culturale che conduca ad nuova coscienza ecologica più matura e responsabile, a partire dai consumi alimentari, i quali si possono cambiare già a partire dalla nostra tavola a favore del rispetto della vita di tutte le specie e dell’ambiente. Ad esempio, il ciclo di produzione di carne bovina è responsabile del 18% delle emissioni di gas serra, oltre a favorire, per il suo sfruttamento intensivo, la deforestazione.

Inoltre, anche a livello mondiale, è sempre più attuale, tra le varie problematiche ambientali, quella della riduzione dei rifiuti alimentari (Food Waste) e dei consumi sostenibili e responsabili, che hanno infatti costituito il tema centrale per l’anno 2013 della Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day), celebrata il 5 giugno di ogni anno ed istituita dalle Nazioni Unite nel 1972, così come la Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile.

Slogan del WED 2013, quest’anno ospitato in Mongolia, è stato Think. Eat. Save.: Pensa prima di mangiare e contribuisci a salvare la natura. Una campagna contro lo spreco e la perdita di cibo che incoraggia ciascuno a  ridurre la propria impronta alimentare (‘foodprint’), uno dei grandi paradossi del nostro pianeta sottoposto a fortissimi squilibri nella ridistribuzione della ricchezza e delle risorse alimentari.

Nel suo discorso ai 190 capi di stato e di governo al summit sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg del 2002, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan affermava che ‘lo sviluppo che tiene in scarsa considerazione la sostenibilità, alla fine è autolesionistico. La prosperità costruita saccheggiando l’ambiente naturale non è affatto prosperità, è soltanto un rinvio temporaneo del disastro futuro. La questione non è in questi termini: ambiente contro sviluppo, oppure ecologia contro economia. I due ambiti possono essere integrati. Non è questione di ricchi o poveri, tutti hanno interesse allo sviluppo sostenibile’. 

Regolamento e norme organizzative per la partecipazione degli espositori in fiera sono già consultabili on line, alla sezione “espositori” della pagina web www.veganmedfest.it. L’organizzazione del festival ha scelto di far partecipare le aziende senza alcuna spesa per l’occupazione del posto in fiera. Questa decisione serve a incoraggiare le piccole realtà, troppo spesso schiacciate dai costi e dal peso della produzione di nicchia.

Contatti: Viviana Crociata   press@vaganmedfest.it  cellulare: 3357531297

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cefalù, sarà capitale europea del veganesimo

PalermoToday è in caricamento