"Mio padre senza assegno ordinario d'invalidità da novembre", l'Inps: "Presto comunicazioni a nuovo recapito"
Dal mese di novembre mio padre, pensionato con invalidità e inabilità al 100% che ha una severa polineuropatia, con bisogno costante di ossigeno in orario notturno, non percepisce più dall'Inps l'assegno ordinario di invalidità.
Dopo due mesi d'attesa, tramite un caf, a gennaio l'Inps ci ha risposto che dobbiamo consegnare il modello SS3. Detto, fatto. Eppure dopo tre mesi siamo ancora in attesa di una comunicazione da parte dell'Inps. Insospettiti dai tempi veramente lunghi, ci rivolgiamo ancora una volta al caf e all'Inps. Intanto mio padre da novembre vive solo con i 300 euro della pensione d'invalidità e mia madre, ormai di una certa età, stringe i denti e porta a casa quel poco per sopravvivere. L'unica entrata di mio padre è proprio la somma dell'invalidità civile e l'assegno ordinario di invalidità.
In data 18 aprile l'Inps ci comunica che mio padre non si è presentato alla tre visite di controllo obbligatorie. Visite che nessuno e attraverso nessun canale ci ha comunicato. Lo facciamo presente ad un'operatrice del centralino dell'Inps e dopo 2 ore di attesa ci dicono che la data e gli orari delle visite sono state comunicate al caf di riferimento. L'odissea continua al caf, che effettua un controllo su tutte le pec in arrivo, ma nulla. Non c'è nessuna pec a riguardo, nessun sms al numero di mio padre, né all'email né nella classica cassetta postale dove arrivano tutte le comunicazioni.
Ad oggi l'Inps non ci ha ancora fornito una data per fare questa visita e continua a dire che alle convocazioni mio padre è risultato assente ingiustificato.
"Dalle verifiche effettuate - fa sapere l'Inps - risulta che la pratica è stata gestita in modo tempestivo e puntuale, con l'invio dell'invito a visita all'indirizzo indicato. Ad ogni modo, comunichiamo che la vicenda segnalata è in via di soluzione e l'interessato riceverà a breve nostre comunicazioni al nuovo recapito indicato".