La storia del "grande Mario", l'operatore ecologico volontario in via Galletti
Acqua dei Corsari, da anni ormai Mario Dallara vive all'interno di una roulotte posizionata all'ingresso della ex discarica comunale tristemente nota con il nome di "mammellone della vergogna". Probabilmente sarà stata la manifestazione di Legambiente svoltasi qualche settimana fa all'interno del parco che ha fatto scattare la molla al nostro Mario; l'attività di bonifica effettuata dai ragazzi volontari del servizio civile di Legambiente probabilmente sarà stata ad ispirare l'azione di Dallara.
Da quel giorno il buon Mario si è munito di scopa e paletta e ha iniziato a fare pulizia per i marciapiedi di via Galletti con assoluto spirito di altruismo e gratuità per la collettività. "Devo elogiare il suo nobile gesto - dice Giuseppe Serio - qui da diverso tempo non vediamo nessun operatore Rap all'opera!". Mario sopravvive con una pensione di 240 euro al mese e grazie alla solidarietà di qualche abitante della borgata.
"Fino a quando il Bar del Bivio era aperto - dice Lorenzo Catalano - i ragazzi offrivano a fine serata la rosticceria e la gastronomia invenduta; ormai anche questa opportunità è venuta meno, purtroppo, a causa della fallimentare gestione dell'Amministrazione Giudiziaria che dal Gennaio scorso ha chiuso inesorabilmente i battenti". Speriamo che qualcuno si accorga di Mario e possa aiutarlo a raggiungere il minimo ai fini pensionistici per mettere a reddito i contributi versati durante i suoi 25 anni di lavoro da infermiere professionale. In bocca al lupo Mario!