Sos da via Domenico Scinà: "Gruppi di persone che si ubriacano fino a tarda sera, qua è un inferno"
Cara redazione, scrivo da cittadino stanco e deluso. Da proprietario di un immobile, che con tanti sacrifici è stato acquistato all'inizio di via Domenico Scinà (angolo piazza Sturzo ). È una zona dove in tanti professionisti, hanno acquistato casa e dove oggi si trovano a vivere lo stesso problema, ma nessuno riesce a trovare una soluzione. Ogni giorno sino a tarda sera, nei gradini dell'assessorato alla programmazione, risiedono gruppi di pachistani armati di tavoli e sedie, motori e monopattino con musica araba, ad ubriacarsi e fare un gioco con le carte che nello stato in cui si riducano, ovviamente li porta sempre ad accese discussioni. Poco più avanti, staziona un gruppo di ragazzi sopra i 40, che fuma e sniffa cocaina a cielo aperto. Ovviamente il marciapiede è stato privatizzato da questa gente, che se per caso com'è successo gli fai presente di non fare baccano, ti minacciano pure. Questa zona, è un via vai di turisti e anche loro sono impossibilitati a passare e guardano impietosi queste scene. Capita a volte di trovare qualcuno di loro caduto per terra svenuto o per il fatto che non si regga più in piedi. Questa gente compra da bere tutta la giornata, ha monopattini e auto così come motori e non lavorano perché lo fanno le mogli. Loro stessi hanno confermato di prendere il rdc e stanno ad oziare tutto il giorno e siamo noi a doverci adeguare a loro. Le forze dell'ordine, dalla polizia ai carabinieri e alla finanza, mi rispondono che non possono fare nulla. A questo punto, bisogna accettare questa situazione? Integrazione non significa accettare questo schifo, così come rdc non significa fare oziare le persone e farle stare a bere tutto il giorno davanti ai locali. Aiutateci, grazie.