Come se cattivi odori, lerciume, scarafaggi, murales, rumori, traffico, parcheggio selvaggio e residui alimentari di taluni che grufolano presso le storiche attività del luogo non fossero già abbastanza, a denunciare il degrado in cui imperversa ormai da anni via del Granatiere, vi è un Topo che ha pensato di congedarsi nel tratto più significativo della via: limitrofo alla scuola "Marconi", ai piedi degli armadi di compagnie che vendono energia o che offrono servizi di comunicazione. C'è molta poesia e nobiltà in chi sceglie di morire utilizzando il proprio corpo come espressione di un messaggio: in fondo tutto lo schifo che c'è lì intorno è dovuto ad una profonda mancanza di cultura, di energia propositiva e di comunicazione intelligente!
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