Schiamazzi e musica alta in via Chiavettieri: "Nessuno ci tutela, prima o poi si passa alla giustizia privata"
Riceviamo e pubblichiamo:
Da anni via Chiavettieri ha subìto le prevaricazioni dei pub nei confronti dei residenti. Con la chiusura forzosa di un pub odioso, le cose si erano un po' sistemate: niente più musica da discoteca fino alle 5 del mattino e solo concerti dal vivo con musica più o meno gradevole. Poi c'è stato il Covid e con la riapertura i pub hanno fatto di tutto per riacquisire i clienti. Noi residenti abbiamo accettato la cosa (ovvero abbiamo smesso di chiamare la polizia), perché pensavamo fosse giusto dar loro la possibilità di risollevarsi. Purtroppo il tutto è sfuggito di mano e i concertini si sono trasformati in concerti veri e propri. Ovviamente, il tutto in barba a qualsiasi delibera comunale in termini di volume, orari, posizione della band e delle casse.
C'è chi pensa che basta finire alle 24 per essere in regola, non capendo che gli elementi di disturbo e di illegalità sono anche altri (il volume prima di tutto). Il video allegato dimostra quello che accade in un pub di recente apertura (si vede il cantante col microfono aizzare la folla, si vede il chitarrista, si vede la cassa messa al centro della strada), le cui proprietarie non si fanno problemi a invitare gruppi 6 notti su 7, piazzarli fuori dal locale insieme alle casse e facendogli fare il concerto del primo maggio... Irremovibili sul volume: "La band non sente il suono di ritorno, ci spiace". E dei residenti chi se ne frega. Sebbene a mezzanotte (circa) lo spettacolo si concluda (con la gioia anche di altri pub che non amano dover subire la musica del pub femminile), alle 2 circa si attiva un altro pub. Proprio al centro di via Chiavettieri si anima di persone un pub che ha nella sua strategia quello di restare aperto fino ale 5/6 del mattino per raccogliere i clienti dei pub onesti che invece chiudono alle 2. Non mettono musica, ma le voci, il rumore dele bottiglie per terra, lo spostamento di sedie di metallo alle 3 del mattino, nel silenzio della città, sono una bomba per i residenti. Sopratutto per quelli dei piani bassi.
A tutto questo si uniscono i pub della via Cassari, anche loro dediti ai concerti e alle resse del popolo. Basta farsi una passeggiata in via Cassari la mattina alle 7 per capire quello che è accaduto fino a qualche ora prima. Degno della piazza Garraffello dei "bei tempi". Santa Rap che con pazienza ripulisce tutta la strada dallo schifo rimasto ogni mattina. Magari passasse anche in via chiavettieri: qui non passa, niente spazzamento... Abbiamo chiamato la polizia? Certo tantissime volte, ma nulla accade. Solo recentemente qualcuno è stato sincero: "Se c'è troppa gente non veniamo perché non possiamo mandare una sola volante che corre il rischio di soccombere contro la massa".
E quindi chi se ne frega dei residenti. Dove sono polizia, carabinieri, polizia municipale, sindaco, presidente di circoscrizione (sentiamo il peso dell'assenza del buon Massimo Castiglia) e di Maurizio Carta? Sono davvero tutti ignari di quello che accade ogni notte qui? Beh, aprano gli occhi e anche le orecchie! I nomi dei pub li hanno: basta guardare le denunce fatte alle 3 del mattino... Prima o poi succederà qualcosa e noi residenti passeremo dalla parte del torto. Ma quando le istituzioni e la polizia ci ignora, favorendo l'illegalità, prima o poi si passa alla giustizia privata. Come biasimarci?