Via Cappuccini, quando le discariche abusive le incentiva il Comune
Circa tre anni addietro, in un moncone di marciapiede già mal ridotto di via Cappuccini 111 , di fronte una scuola per l’infanzia e primaria, Enel e Comune hanno deciso di installare un’orrenda cabina elettrica (forse anche abusiva), piazzandola nel modo e nel luogo peggiore, creando una stretta intercapedine (alle sue spalle) ottima per spacciatori e delinquenti e ad i suoi lati due ampie aree "punti ciechi", ognuna nel rispettivo senso di marcia, ottime candidate a discarica.
Ad incentivare la discarica il Comune si premura anche di: lasciare il moncone di marciapiede inutile e mezzo divelto, poco più lungo della cabina elettrica quanto basta a favorire l'accumulo di spazzatura, l'impossibilità di parcheggiare (togliendo magari spazio ai rifiuti) e l'impossibilità di una agevole pulizia; piazzare una mezza dozzina di cassonetti a copertura dell'area suddetta, che oltre a nascondere bene il tutto crea anche una barriera visiva a tutte le automobili che percorrono il limitrofo controviale con conseguenti e frequenti incidenti.
A nulla sono servite sino ad oggi le molteplici richieste di "bonifica", razionalizzazione, aiuto, videosorveglianza... ciò che abbiamo ricevuto sono state soltanto tante belle promesse durante le passerelle propagandistiche di funzionari del Comune, della Rap, Reset, Amia, Amap, Circoscrizione!!