Le passeggiate dei turisti a Turisti a Palermo? Fra tesori d'arte e montagne di rifiuti
Sul problema della spazzatura a Palermo si sono scritti fiumi di parole, nel silenzio assordante della stampa nazionale e dei tg. I cittadini protestano per le cataste di rifiuti che avvelenano l'ambiente dal centro alle periferie, mentre l'Amministrazione osa puntare il dito sui cittadini, anziché fare pubblica autocritica sulle proprie innumerevoli defaillance. Due sono imperdonabili: l'inefficienza del servizio di raccolta, con personale insufficiente e la mancanza di controllo costante ed efficace delle innumerevoli discariche abusive, presenti da anni in città e ben note. Il boom dei turisti presenti in città minaccia di diventare un boomerang per la città stessa, visto il gran numero di cittadini stranieri che toccano con mano il degrado di Palermo, immortalando un'immagine ben diversa da quella nota alla stampa estera. Un turista che percorre il centro storico non sa dove posare lo sguardo, attratto sì dalle meraviglie dei monumenti, ma disgustato dalla presenza di ogni genere di rifiuti anche nel cuore della città d'arte. Infatti anche a poche decine di metri dal Palazzo del Governo della città di Palermo, il Palazzo Pretorio, che si affaccia sulla piazza più bella e monumentale della nostra città, si ritrovano a passeggiare fra immondizia e ogni genere di ingombranti e sfabbricidi, che nessun sistema di videocontrollo è in grado di prevenire. Sembra impossibile che il nostro celebrato centro storico sia diventato l'ennesimo "triangolo rà munnizza", come tanti altri presenti in città. E' questa l'immagine che i turisti, che dovrebbero rappresentare fonte di sviluppo e ricchezza per la nostra città d'arte, porteranno nei loro ricordi.
Il presidente dell'associazione Comitati Civici Palermo, Giovanni Moncada