Sferracavallo in una domenica infernale
Una giornata da non dimenticare quella del 4 luglio per i residenti di Sferracavallo a causa del traffico impazzito in tutte le vie del centro e dell'interno. Tutto agevolato dalla totale assenza delle guardie municipali, dagli agenti della polizia e dai carabinieri. Un territorio da sempre incontrollato e lasciato allo sbando dall'Amministrazione comunale incapace di venire incontro alle tanto reclamate esigenze dei cittadini. Territorio diventato oramai terreno fertile per le attivita' illecite di tanti prepotenti e malavitosi che a Sferracavallo hanno fatto fissa dimora. Gente che gli indigeni del luogo non riconoscono e che a sua volta vengono pure minacciati.
La spiaggetta della Zotta è il caso più eclatante di malantrineria, si permette che un luogo adibito a scalo delle barche diventi proprietà privata, dove si organizza grigliate a cielo aperto, balli, scorribande, risse e altro ancora. Addirittura una macchina entrata nella spiaggetta non si sa come, fa sentire la potenza delle proprie casse stereo fino alla vicino Isola delle Femmine.
Per concludere in bellezza la giornata, un blocco stradale causato dal posteggio selvaggio in piazza Sferracavallo, (curvone) durato diverse ore, manda in tilt il traffico veicolare. Chiamati i vigili dalla centrale rispondono che non ci sono pattuglie a disposizione e che forse provvederanno. I Carabinieri intanto rispondono che non è loro competenza e che bisogna chiamare i vigili. Poichè la pazienza ha un limite, associazioni, comitati cittadini e residenti sono pronti ad intraprendere azioni di forza atte a sensibilizzare il sistema Amministrativo Comunale e Autorità competenti.
Nino Aiello