"Solo a Palermo: senzatetto stabilisce la sua dimora in uno dei monumenti più antichi della città"
A Palermo si può accettare che un povero senzatetto stabilisca la sua dimora negli anfratti di uno dei monumenti più antichi e storicamente rilevanti della città, nella piazza dove svettano le chiese di San Cataldo, della Martorana, di S. Caterina d'Alessandria d'Egitto di fronte a Palazzo delle Aquile. Nessuno si adopera per farlo spostare in un centro decoroso, di fornirgli assistenza e cura, come doveroso in una metropoli orgogliosa di essere la "città dell'accoglienza". Proviamo a spostare la scena, per esempio, nella Fontana di Trevi a Roma. Troveremmo la stessa indifferente strafottenza? Aiutare questo diseredato forse non avrebbe alcun rilievo mediatico. E la città "manifesta" sempre più la sua vera vocazione verso la decadenza, sotto gli occhi indifferenti di tutti.
Associazione Comitati Civici Palermo - Giovanni Moncada