"Morire oggi a Palermo": il problema dei cimiteri
Riceviamo e pubblichiamo
Volevo ancora una volta denunciare il problema dei cimiteri di Palermo e di come oggi se non possiedi una sepoltura di famiglia non ti è consentito poter dare una degna e cristiana sistemazione ad un tuo congiunto. Ufficialmente in nessun cimitero di Palermo si trovano posti, di nessun genere, ed è impossibile anche acquistare un loculo. Non resta quindi che affidarsi tuo malgrado alla più antica delle sepolture, l’inumazione presso la nuda terra .
A tal proposito volevo portare a conoscenza dell’opinione pubblica di alcuni fatti davvero tristi ed incresciosi a cui ho assistito io e la mia famiglia durante il pietoso adempimento dell ’inumazione della salma di mio padre avvenuto pochi giorni fa presso il cimitero dei Rotoli, Campo n. 251. Vi assicuro che il campo destinato ad ospitare queste salme non è altro che una discarica piena di rifiuti, spazzatura, fango e resti di bare di salme che precedentemente sono state esumate per far posto ad altre. Nessuna misura igienico–sanitaria è stata adottata, l’ambiente è maleodorante gli escavatori utilizzati per l’inumazione sono manovrati da operai senza scrupoli e senza rispetto del defunto e del dolore di noi familiari ed agiscono con cinismo nel riporre la bara all’interno di una buca precedentemente scavata e poca profonda per poi ricoprirla con la stessa terra proveniente dalla precedente esumazione.
Il trauma e lo sgomento di noi familiari è stato davvero tremendo, siamo ancora increduli di quanto è avvenuto, oltre al dolore per la perdita del nostro amato padre abbiamo dovuto subire anche questa penosa umiliazione. Oltretutto non vi è neanche la possibilità di poter fare visita al tuo congiunto in quanto non esistono varchi di accesso, si rischia di camminare sopra le fosse in mezzo al fango e ai massi con il rischio di imbattersi nei resti delle salme esumate. Non vi sono neanche le giuste distanze tra le fosse che per legge quella minima dovrebbe essere di mt. 0,50 , non vi sono i vialetti che separano una fossa dall’altra e neanche sistemi fognanti destinati a convogliare le acque meteoriche lontano dalle fosse di inumazione.
Questo campo di inumazione insomma si puo’ definire una “Discarica di esseri Umani”, una fossa comune al pari di quelle utilizzate dai criminali di guerra, dove l’unica differenza è che qui vengono accatastati i cadaveri utilizzando le bare di legno e le operazioni sono lecitamente consentite. In una società civile tutto questo non è tollerabile e penso quindi che ci siano enormi responsabilità Da parte di dirigenti di reparto e amministratori locali , sindaco in testa e non possono uscirsene con la solita frase non sapevamo, si devono semplicemente fare un esame di coscienza e vergognarsi.
Gli amministratori di una Città come Palermo dovrebbero essere in grado di risolvere i Problemi più Importanti , che sono tanti, che affliggono la città e che la mortificano veramente e non quelli delle piste ciclabili o delle zone a traffico limitato o altre banalità. Non serve a niente riempirsi la bocca di frasi come “Palermo Capitale della Cultura , Città Metropolitana” quando a casa tua non hai rispetto neanche dei defunti. Quando si è chiamati a svolgere un ruolo politico ma non si hanno le capacità di trovare le soluzioni, di dare le risposte ai veri problemi della città che si amministra bisognerebbe avere la dignità e la coerenza di dimettersi e andare a fare Altro.