Romagnolo: la Pro Loco chiede di intitolare due strade a Virzi e Petrucci, fondatori degli omonimi stabilimenti
C'è una Palermo storica che non va dimenticata, che affonda le sue radici fin dalla fine dell"800, che molti Palermitani ricordano con nostalgia. È la Palermo degli stabilimenti balneari Virzí e Petrucci della Romagnolo che fu meta di tante generazioni di cittadini, dalla fine dell"800 fino ai primi anni 2000,in cui gli stessi cessarono la loro attività. Ad oggi, dichiara in una nota il Presidente della Pro Loco Romagnolo, Giovanni Colletti, molti Palermitani raccontano e ricordano con nostalgia delle giornate al mare e dei divertimenti in questi stabilimenti, e crediamo che sia giusto darne testimonianza anche alle nuove generazioni, dedicando due vie che il comune vorrà indicare nel nostro quartiere, rispettivamente per ognuno, ai fondatori di quella che fu la vera essenza del territorio stesso.
Sarebbe bello potere raccontare, anche attraverso tale iniziativa, di come un tempo questi imprenditori dell"epoca passata ebbero questa geniale intuizione che fece storia, anche perché questo territorio ha grandi potenzialità molto spesso sottovalutate, specialmente nei suoi arenili che molti Palermitani oggi stanno rivalutando. Avere memoria del proprio passato, sia pure con un gesto simile, serve a dare testimonianza per la Palermo città di mare, che vuole proiettarsi nel futuro. Ci auguriamo, indica il direttivo della Pro Loco, che tale iniziativa trovi sensibilità nelle istituzioni e che presto possiamo inaugurare, insieme alla cittadinanza attiva, tale proposta.
(In foto, Francesco Virzí, fondatore dell'omonimo stabilimento)