"Cantieri, traffico, file: un viaggio di due ore per andare a fare un vaccino"
Buon Pomeriggio, da tempo si assiste al degrado e alla cattiva conduzione e gestione della nostra città. L'odierna vicenda mi porta a considerare e alla infelice conclusione (senza peraltro essere un giudizio) che questa nostra città e ormai allo sbando. Oggi ho accompagnato mio suocero, 86 anni di età, per la somministrazione del secondo vaccino. abitando in via Pizzetti la strada più ovvia era di scendere da via Notarbartolo , via duca della Verdura per poi finire in via Montepellegrino per risalire poi in Fiera. Non l'avessi mai fatto!!!. Ci sono volute 2 ore e 30 minuti per raggiungere l'ingresso Nord. Il traffico pesante, a causa della chiusura al transito per i mezzi sopra le 10 tonnellate del ponte Corleone sulla Circonvallazione, viene dirottato in quella direzione, Via Montepellegrino all'altezza del Mercato è parzialmente chiusa da oltre 1 mese a causa di lavori di rifacimento delle Fognature e più in alto è stato aperto un cantiere per delle verifiche ( non si sa bene quali) . Il risultato è bello e servito. In tutto questo nessuna forza dell'ordine a dirigere il traffico. Quando ormai esausti ci presentiamo all'ingresso laterale Nord un vigile ci nega l'ingresso dicendomi che non avevo rispettato la fila , rispondo che nessuno mi aveva indirizzato ne indicato quale fila rispettare ma insiste nel dire di rifare il giro. Poco ci mancava e gli avrei proposto di rifarlo insieme e alla mia domanda a chi dovevo rivorgermi per conoscere la fila che doverosamente mi toccava fare mi risponde "non è competenza mia". Fortunatamente un suo collega sentendo le mie lamentele e conscio del fatto che mio suocero, a bordo dell'auto, 86 enne, era ormai esausto ci ha permesso di entrare. Grazie a Dio e alle persone di Buon Senso. Ultime considerazioni, abito sulla circonvallazione di fronte Piazzale Giotto, all'altezza di un cantiere aperto da oltre 3 mesi, i cui lavori dovevano terminare entro 60 giorni, e non vedo ormai da tempo nessuna attività. Questa interruzione taglia la città a metà , la più importante arteria stradale urbana è, quindi, interrotta in più punti. Come speriamo di andare avanti con le nostre attività se le nostre infrastrutture ELEMENTARI non sono adeguatamente e tempestivamente salvaguardate? Un abbraccio e Buon Lavoro