"L'inciviltà, i disservizi, l'aumento della tassa rifiuti: la tempesta perfetta di Palermo"
Mentre a Messina si festeggia la definitiva scomparsa dei cassonetti dell'immondizia per passare definitivamente alla raccolta porta a porta, a Palermo vediamo spuntare qua e là nuovi e fiammanti contenitori. Qui da noi non se ne parla proprio. A Palermo l'unica novità è che si prevede l'aumento della Tari e, contestualmente, una nuova emergenza rifiuti a causa della definitiva saturazione di Bellolampo
L'inciviltà di troppi palermitani e l'incapacità di questa politica che ci governa a gestire il problema dei rifiuti è il connubio ideale per scatenare la tempesta perfetta. Questo è quello che ci aspetta nelle prossime settimane. Per non parlare di errori grossolani come la ineleggibilità di Miliziano alla presidenza Rap (del tutto prevedibile). I turisti (pochi o molti) che visiteranno la città nei prossimi mesi troveranno Palermo invasa da rifiuti ingombranti dappertutto. In Viale Michelangelo abbiamo la bellezza di nove discariche a cielo aperto. E il Comune lo sa, come anche la Rap e Polizia municipale. Ma dove stanno i controlli? Ma tutta Palermo è in queste condizioni, fuorché poche " fortunate" zone come va Principe di Paternò dove regna sovrano il decoro.
Chi scrive non aderisce a nessun partito o movimento politico e non gliene frega niente di sinistra, destra o centro. È triste pensare che una città della moderna Europa sia destinata a rimanere al palo. È ancora più triste sapere che dopo decenni di sindacatura, il signor primo cittadino lascerà una città male educata e male amministrata, almeno per quanto riguarda questo aspetto. Mentre la politica sta a guardare, Palermo affoga nel degrado. Il Covid non è l'unica piaga...