"Agneddu e sucu e finiu u vattiu", dopo le elezioni resta la sporcizia
Come dice un noto proverbio siciliano "Agneddu e sucu e finiu u vattiu". In tempo di elezioni la nostra città è stata invasa da manifesti elettorali di esponenti di tutti i partiti, di candidati che promettevano di essere al servizio dei cittadini, di volere ridare splendore al nostro territorio, di farlo risplendere e bla, bla, bla. Mentre noi cittadini comuni ci battiamo ogni giorno per proteggere dall'incuria il territorio urbano, passate le lezioni ci accorgiamo che la nostra città è ancora più disastrata di prima. Infatti nessuno si è curato di far rimuovere gli innumerevoli manifesti sparsi ovunque, come questi di piazza Sturzo, in pieno centro cittadino, alle spalle del Politeama. I manifesti, in parte strappati, penzolano tristemente sul marciapiede rendendolo impercorribile, proprio come le promesse dei candidati dopo che è passato l'entusiasmo della propaganda elettorale. E come sempre i perdenti siamo noi cittadini, costretti a subire il degrado di una città bellissima, ma sempre ultima nelle classifiche italiane come vivibilità.