Disponibilità di posti letto in via della Cera... A quando le telecamere contro gli incivili?
Disponibilità di posti letto in via della Cera: ci si rivolge prevalentemente al Signor Sindaco, al Signor Presidente della Rap, alla polizia municipale di Palermo, che non hanno ancora provveduto all’installazione di telecamere ne al presidio della zona per perseguire l’abusiva discarica di ingombranti materiale di risulta, Eternit, residui di elettrodomestici e rifiuti di ogni genere. È pensabile che fosse loro mancato all’appello dei generi di loro interesse un deposito di posti letto sarebbero intervenuti.
Ebbene qualche giorno fa all’aperto è stato costituito un deposito di posti letto e seppure con una temperatura tiepida, in assenza di pioggia, in verità non molto agevoli ma circondato da altro, gratuito, confortato dalla incontrastata presenza di topi, scarafaggi, blatte ed insetti di ogni specie, non ha interessato nessuno di lor signori. E’ imprescindibile interrogarsi sulla legittimità di detenzione degli appellativi che si attribuiscono a codesti destinatari disinteressati che da tre anni consentono il mantenimento di questo stato di cose in una città, come Palermo, e ciò a pochi metri da un Teatro e dalla sua omonima piazza Politeama nonché dal porto di Palermo, mete turistiche, mentre ci si occupa di Ztl, di zone blu , di piste ciclabili, di quei tram eliminati 70 anni fa ed ora all’ordine del giorno, determinando pure la rovina di quella parte di città già esistente, dimenticando che il decoro e la dignità di una città vengono prima di ogni cosa, persino prima di infrangere i diritti di quei residenti che oggi a differenza del pregresso per raggiungere il marciapiede di fronte si trovano a dover prima raggiungere un attraversamento fra i binari del tram.
Ecco il rispetto dei diritti dei cittadini!! E' legittimo chiedersi se effettivamente questa città abbia un Sindaco, una Amministrazione Comunale, una Polizia Urbana, un’Azienda di Risorse Ambientali ed altre Autorità che tutelino gli interessi, i cui diritti sono quotidianamente calpestati senza interpellarne la volontà. Perché non mandarli a casa con le dovute penalità e sanzioni.