"Caccia al tesoro" per ritirare una raccomandata: "Sono di Altofonte e mi sballottano fra Palermo e Monreale"
Lo scorso 18 luglio ho trovato nella cassetta della posta un avviso di giacenza per una raccomandata spedita dall'Agenzia delle Entrate. Premetto che sono residente ad Altofonte, ma il plico va ritirato a Palermo, in via Partanna Mondello, sede della SerCo, società che si occupa del servizio di recapito della raccomandata.
Il 3 agosto, alle 15,30, dopo un'affannata ricerca, riesco a trovare la sede della società. La ditta in questione si trova all’interno di un capannone di un’altra ditta, senza che sia specificato nulla all’esterno e nemmeno il numero civico. Ricevo i complimenti dall’impiegata per aver trovato la sede. A detta sua tutti hanno difficoltà a trovarla, che non c'è neanche un cartello. Il motivo? "Con il vento vola", mi risponde l'impiegata.
La gentile impiegata, dopo aver effettuato la ricerca del mio plico in giacenza, mi comunica che probabilmente la raccomandata si trova presso il Comune di Monreale. Io le faccio presente che sono residente ad Altofonte. Per sicurezza, però, la gentile impiegata mi consiglia di passare prima da via Sadat, nei locali della Fiera del Mediterraneo. "Se non la trova lì, allora si rechi al Comune di Altofonte".
La domanda a questo punto sorge spontanea: ma per ricevere un plico devo giocare alla caccia al tesoro? Sarà sicuramente uno scherzo organizzato da qualche burlone! Invece no, è la verità è una prassi normale, secondo l'impiegata della SerCo! A chi mi devo rivolgere per evitare questa bellissima caccia al tesoro?.
Nell’avviso la giacenza risulta dal 20/07/2022 e per i 30 giorni successivi presso la SerCo di via Partanna Mondello, 74C, dal lunedì al venerdì (9-13 e 15,30-17,30). E’ giusto che mi facciano girare tre Comuni e che debba cercare senza nessun esatto indizio questa raccomandata? Come mai l’agenzia delle Entrate Riscossione si rivolge ad una società che lavora in modo così approssimativo?