Precari sanità siciliana, al via campagna social (e non solo): "#Stabilizzazioni e #concorsi"
I precari della sanità siciliana chiedono l'immediata calendarizzazione delle stabilizzazioni e dei concorsi nelle aziende del Ssr. Dopo due anni di annunci disattesi e di fallimenti è giunto il momento che l'assessore regionale alla Salute chiarisca il reale stato dell'arte sui tetti di spesa e sui tempi per le immissioni in ruolo e l'avvio dei nuovi concorsi. Inoltre, con l'approssimarsi delle elezioni regionali, al fine di prevenire ogni speculazione da parte della politica sulle assunzioni in sanità, si adottino selezioni a graduatorie regionali.
E' questo il monito del Comitato precari della sanità siciliana. Solo dopo il concretizzarsi delle promesse e degli annunci, che non possono discriminare nessuna figura professionale né alcuna tipologia di profilo specialistico, sarà davvero possibile affermare che si è davvero aperta la stagione delle assunzioni in sanità in Sicilia. Infatti, tutte le figure specialistiche, mediche e sanitarie, senza distinzione alcuna, concorrono all'erogazione di una buona sanità e garantiscono i livelli essenziali di assistenza.
Su queste premesse il Comitato precari della sanità siciliana annuncia il lancio del social mob (a mezzo di Twitter e Facebook) "Subito #stabilizzazioni e #calendarizzazione dei nuovi #concorsi in #sanità", che avrà luogo in data 27 giugno 2017, consistente nell'invio, da tutto il territorio regionale, tra le 10 e le 14, di messaggi attraverso i social network al fine di coinvolgere e rendere partecipe l'opinione pubblica di questa incredibile e vergognosa situazione. Inoltre, tra le 10 alle 11 si terranno sit-in e/o volantinaggi presso le aziende ospedaliere universitarie Policlinico di Catania e Messina e presso il presidio ospedaliero Villa Sofia di Palermo, accompagnati da incontri con la stampa.
Trattasi della seconda iniziativa ("repetita iuvant"?!) promossa dal Comitato precari della sanità siciliana, dopo "Il de profundis della sanità siciliana", celebrato il 2 novembre 2016. Sono trascorsi da allora altri 7 mesi e per i precari della sanità siciliana non c'è più tempo: il 30 giugno 2017 rappresenta la scadenza ultima concessa alla politica regionale. Dal 1 luglio 2017, in assenza di segnali concreti, verrà certificata, dopo ampia dimostrazione, l'incompetenza e l'inconsistenza dell'attuale governance regionale della sanità! Contatti per Palermo: Lucia Smeraldi, scrivere a presidente@associazioneitalianamedici.com