"Nube tossica a Bellolampo, intervengano le autorità competenti"
Una nube tossica e carica di diossina aleggia su Bellolampo. "Risiedo in via Badia - spiega a PalermoToday un lettore, Giovanni Firinu - e volevo segnalare che da oltre una settimana, dalla discarica comunale di Bellolampo, arriva dalle dieci di sera all'una di notte un'aria irrespirabile, carica di diossina provocata dall'incenerimanto della spazzatura. Chiedo alle autorità competenti: è giusto essere costretti a subire questa situazione?".
La replica della Rap
In merito alle dichiarazioni del lettore si precisa che non esiste alcuna emergenza e diossina tossica presente a Bellolampo né tanto meno “incenerimenti della spazzatura” in quanto a Bellolampo non risultano impianti di inceneritori. Tutti i parametri misurati degli enti di controllo e dalle stesse centraline risultano nella norma ed eventuali odori possono verificarsi sotto particolari condizioni ambientali di pressione e di venti (ma in casi eccezionali) ed in ogni caso vengono adottati tutti i presidi e tutte le azioni necessarie a impedire qualsiasi emissione molesta. Nessuna comunque “nube tossica” tantomeno fumi, fenomeni di incendio o combustione di rifiuti né tantomeno emissioni di diossine (per come testimoniano le analisi di controllo più volte effettuate) o altro sono attribuibili in atto alla discarica di Bellolampo che peraltro è regolarmente e continuamente controllata anche e dal nucleo operativo dei carabinieri specialisti nel settore.