Monreale, in via Veneziano rimosso il cartello che segnala la videosorveglianza
E' stato stracciato, da mano ignota, il cartello posto da alcuni cittadini in via Antonio Veneziano (zona ferro) che segnalava la presenza delle telecamere. Il sindaco Pietro Capizzi e il vice Giuseppe Cangemi, fautori della raccolta differenziata da molti respinta e non ottemperata, per voce dell'assessore alla Polizia municipale Domenico Gelsomino, annunciano, per l'ennesima volta in aula, nel corso dell'ultima seduta di Consiglio, misure dure e repressive e l'installazione di telecamere che, almeno per il momento, restano vere chimere. Nel frattempo, come dimostra la foto da noi scattata, i ratti proliferano e spesso vengono uccisi a bastonate o investtii dalle auto, rimanendo poi, per giorni interi e nel pieno centro storico della cittadina un tempo normanna, a putrefarsi al sole, sotto lo sguardo sbigottito e disgustato di molto turisti. Gli interventi della polizia municipale, benchè richiesti e auspicati, latitano o restano molto sporadici e quindi poco risolutivi. I commercianti della zona sono esasperati e i cittadini, almeno quelli che pagano le tasse e che ottemperano all'ordinanza sulla raccolta differenziata, chiedono conto all'amministrazione capace, sino ad oggi, solo di chiacchiere e vane promesse.