Monreale, Chiasso Procida ancora nel degrado
Una situazione paradossale che dura ormai da dieci anni e che va, a mio avviso, raccontata: era così al tempo del fallito "ATO2" e così è rimasto oggi che ad occuparsi dello spazzamento e della raccolta dei rifiuti, nel Comune di Monreale, c'è l'Impresa Mirto s.r.l. di San Cipirello. Gli Operatori ecologici di ieri, tranne qualcuno di loro che aveva a cuore la situazione, così come quelli dell'Impresa già citata, evitano scientemente di spazzere gli 80 mq di Chiasso Procida, area di pertinenza Comunale.
Questa mattina alla 7.15, ho dovuto sostenere un'accesa discussione con l'Operatore Ecologico, il quale, ramazza alla mano, era intento, per ordine, a suo dire, del Caposquadra, a spazzare la via Antonio Veneziano. Ho dovuto parecchio insistere, con questi, al fine d'indurlo a ripulire l'interno del cortiletto che non vede Operatore, dal mese di luglio. Si, cari lettori di "PalermoToday", avete capito bene, dal mese di luglio, tanto che lo spazzamento di detto cortiletto, è praticamente curato dal sottoscritto e dal consigliere comunale dott. Giuseppe Romanotto, il quale, in Chiasso Procida, ha il suo Caf.
E' una vera battaglia che dura da anni ed a nulla è mai servito farlo presente ai Sindaci che, in questi ultimi dieci anni, da Caputo a Gullo sino a Di Matteo ed oggi Capizzi, si sono succeduti alla guida del Comune di Monreale. A nulla è servito segnalarlo e farlo mettere a verbale alla Polizia Municipale ed a nulla è servito far costatare di persona, la situazione di estremo degrado, ai vari Assessori con delega all'igiene della Città che un tempo fu normanna.
Chiasso Procida che, a dire dalla toponomastica Comunale, avrebbe dovuto mutare denominazione, tanto da chiamarsi oggi "Chiasso Beato Pino Puglisi", dovrebbe accogliere, nelle intenzioni di alcuni tra Cittadini e Consiglieri Comunali, tra i quali lo stesso già citato Romanotto, con i colleghi Antonella Giuliano e Giuseppe Guzzo, una maiolica dedicata alla memoria del Beato Pino Puglisi "la maiolica è pronta da tempo e ne abbiamo dato notizia al Sindaco Piero Capizzi - dice il consigliere Giuseppe Guzzo di CambiAmo Monreale - ma, a tutt'oggi, non ci sono atti e condizioni che consenono di piazzare l'opera e di mettere in atto una manifestazione adeguata. Nei prossimi giorni - conclude il Consigliere - m'incontrerò con il Sindaco e spero così di giungere ad una conclusione della penosa vicenda".
Dal mio canto, essendo il promotore del recupero di Chiasso Procida ed avendo pagato un duro prezzo per detto recupero, fatto di minacce, offese sui Social, angherie meschine da parte di ignoti, i quali non hanno gradito l'Isola pedonale che lì è stata realizzata e viste le lettere anonime da me ricevute e denunciate infruttuosamente ai Carabinieri, non posso che condividere il pensiero del consigliere Guzzo e sottoscrivo, alla luce di certi fatti, non ultimo il mancato spazzamento, al quale si aggiunge la mancata disinfestazione estiva, effettuata in tutte le zone della Città, tranne che in Chiasso Procida, che non ci siano le condizioni per accogliere una maiolica di così alto valore econimico e morale.
Rosario Lo Cicero Madè, presidente Festina lente