Un pullman per consegnare aiuti umanitari in Ucraina "Torneremo con donne e bambini per ospitarli"
Perdere tutto e ritrovarsi profughi ai confini di un conflitto cruento dagli esiti e durata incerti. In fuga dall'Ucraina anche migliaia di bambini e minori, accompagnati e non. L'istituto Rutelli ha risposto all'appello del Conadi, il Consiglio nazionale diritti dell’infanzia e dell'adolescenza, che fin dai primi giorni delle ostilità si è attivato per la raccolta di beni di primo soccorso e necessità da destinare ai prevedibili innumerevoli esodati.
"Dove c’è un bambino, una bambina da aiutare, il Conadi c’è, ma non basta di certo il solo contributo dei volontari dell'associazione. Abbiamo iniziato la raccolta nel mio garage, un posto moto per l'esattezza. Una vicina ci ha ceduto subito dopo anche il suo posto auto. Ma neanche quello bastava più, con gli aiuti che aumentavano in proporzione all'intensificarsi del conflitto. Da qui l'idea di rivolgersi a una scuola, il Rutelli, e chiedere di divenire centro raccolta e smistamento Conadi", racconta il presidente nazionale dell'associazione Umberto Palma, intento a imballare pacchi carichi di medicinali e alimenti a lunga scadenza insieme agli studenti coinvolti nelle attività, inserite nell'ambito del Pcto.
"Non potevamo restare indifferenti di fronte a questo appello che si è rivelato anche una straordinaria occasione di crescita per i nostri ragazzi. L'alternanza scuola-lavoro ha cambiato nome ma non finalità che rimangono pur sempre formative in vista della costruzione di identità mature e responsabili al servizio della collettività. Abbiamo così messo a disposizione i laboratori a pianterreno che presentano aperture sul cortile carrabile esterno per agevolare la raccolta. La comunità scolastica, (tecnici, personale Ata, docenti, studenti e famiglie), ha risposto e contribuito con generosità alla missione di Conadi in Ucraina e adesso siamo finalmente pronti", spiega la preside Giovanna Ferrari.
"Martedì 29 marzo partirà dalla nostra scuola un pullman carico delle medicine e degli aiuti alimentari e sanitari raccolti con destinazione Breslavia, la città polacca alle porte di uno dei pochissimi corridoi umanitari percorribili. Hanno aderito all’appello della presidenza Nazionale - precisa Palma - il Comitato regionale sicilia Conadi e i comitati provinciali pilota di Caltanissetta e Agrigento con l’appoggio di Federfarma, in collaborazione con le farmacie per il progetto il farmaco sospeso e dei comuni locali e delle scuole. A Palermo, oltre l’istituto Mario Rutelli, anche le altre scuole Coccolose Conadi, ovvero il Manzoni-Impastato e il Leonardo Da Vinci-Carducci" La missione tornerà in Italia con mamme e bambini per l’accoglienza temporanea.