Al liceo Galilei la celebrazione del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo
Si è tenuta al liceo Galilei la celebrazione del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo. Il liceo Galilei, da sempre impegnato nella lotta alle mafie e sul tema della sensibilizzazione, ha preso parte alla diretta organizzata da Diregiovani.
Il liceo quest’anno, in collaborazione con l’Agenzia Dire, è stato promotore del progetto “Ad un passo dal coraggio”, nell'ambito del quale 30 studenti hanno studiato, insieme a una giornalista dell'agenzia, sia tecnicamente sia deontologicamente il lavoro del giornalista. I partecipanti hanno anche affrontato i temi del fenomeno mafioso e degli anni di piombo, approfondito anche dal progetto “Vittorio Occorsio: la sua storia, la nostra storia” e hanno avuto il piacere di incontrare alcuni magistrati.
Al termine del corso “Ad un passo dal coraggio” alcuni studenti hanno scritto alcuni articoli circa le tematiche trattate, poi pubblicati sul sito web di Diregiovani. Alla manifestazione oltre al liceo Galilei hanno partecipato altre due scuole d’Italia, una primaria e una secondaria di secondo grado.
Per il liceo Galilei sono intervenuti la dirigente scolastica Chiara Di Prima, la quale ha introdotto la mission del Galilei sul tema della memoria e della testimonianza attiva; gli studenti Giancarlo Altieri (del quinto anno e rappresentante d’istituto) il quale ha ricapitolato i punti chiave trattati nel corso “Ad un passo dal coraggio” e ha parlato del suo articolo circa la conoscenza degli anni di piombo da parte dei giovani; Anna De Luca (del quinto anno), la quale ha parlato dell’eredità di Aldo Moro ai giovani; Giulia Petralia (del quinto anno), la quale ha parlato della sua indagine circa il binomio "Sud=Mafia", indagine effettuata su un campione di 400 giovani del meridione. E ancora Eleonora Auter (del quinto anno), la quale ha parlato della mafia e le donne, approfondendo due figure di donne mafiose e due figure di donne promotrici della giustizia.