L'altra faccia del Festino
Siamo andati ad "ammirare" il nuovo carro della Santuzza, portato in trionfo per celebrare la nostra Patrona. Delusione e disgusto per un carro che definire orribile è poco. Sarebbe interessante conoscere il nome di chi ha approvato il progetto e a quale costo per la comunità. Ma la cosa più disgustosa, oltre alla visione di un carro avvolto nel domopack, è stata la visione del luogo dove il Carro viene esposto, davanti alla Porta dei Greci. I turisti e i residenti che attraversano questa storica e magnifica porta restano basiti davanti alla visione dei due cassonetti, fra i più fatiscenti esistenti in città.
Ci vuole veramente tanto "coraggio" per collocare sotto un monumento prestigioso e frequentatissimo due schifezze del genere. Come se non bastasse il passante viene investito dalla tremenda puzza di urina che si sprigiona da pareti e pavimentazione, che devono essere urgentemente ripulite con l'idropulitrice, per questione di igiene e decoro. Tutto questo a ridosso del Carro della Santuzza che, nel suo squallore e cattivo gusto, assurge veramente a emblema di un'amministrazione ormai fuori dalla realtà e votata alla mediocrità assoluta.