"Panifici e alimentari aperti la domenica? Un enorme spreco"
Domenica scorsa (7 giugno) panifici, supermercati, centri commerciali sono rimasti aperti. Penso che sia solamete uno spreco di materie prime, personale ed energia elettrica. Premettendo che quest'anno, di turisti da coccolare nemmeno l'ombra, abbiamo testato domenica che il pubblico (quello che resta a casa, ben poco, e per '' fortuna '' il tempo non era da giornata al mare) si è riabituato a fornirsi del proprio fabbisogno prima della domenica. Tranne qualche persona anziana che ha saputo dell'apertura domenicale e ne ha approfittato per non restare solo, e fare una passeggiata al supermercato a comprare 100 grammi di prosciutto, o un panino al panificio così da poter scambiare 2 chiacchiere.
Io in particolare, gestisco un panificio, che non essendo in zona turistica non avrebbe motivo di aprire la domenica, dato che i pochi affluenti sono stati gli stessi che si sarebbero rifornito il sabato precedente. Domenica, come tutti i miei colleghi panificatori, abbiamo offerto il nostro servizio ma alla fine della mezza giornata (persa) ci siamo ritrovati con gli scaffali pieni di pane invenduto, spese inutili ed irrecuperabili, e soprattutto un inutile spreco di tempo che avremmo dedicato ai nostri cari. Altro che ripresa, questo è soltanto danno e spreco. Governatore, sindaco, lasciateci a casa con le nostre famiglie a casa la domenica. Fate ripartire soltanto le zone balneari dove i piccoli negozi aspettano 9 mesi per lavorare.