Emanuela Sansone, uccisa dalla mafia a 17 anni in via Sampolo: "Intitoliamole un tratto di strada"
Emanuela Sansone fu una giovane ragazza palermitana morta in un attentato mafioso nel 1896 a Palermo. Fu, dopo Anna Nocera, la seconda donna vittima di mafia, la prima a cadere per un attentato. Come riporta un giornale dell'epoca fu uccisa nei pressi del piano Ucciardone e proprio alle spalle del carcere in via Sampolo n.20. Oggi quel tratto di strada, prolungamento della via Sampolo di cui porta ancora il nome, è solo un vicolo nascosto, urbanisticamente scollegato dalla via principale. Perché non rinominare questo vicolo col nome della ragazza ivi uccisa?
Uccisa mentre scherzava coi fratellini, la storia di Emanuela Sansone
Ricordare Emanuela Sansone, vittima di mafia femminile e minorenne, sarebbe molto importante per contrastare il mito di una mafia delle origini gentile e dalla parte del popolo, che non è mai esistita, perché è fin dalle origini che la mafia non si faceva scrupolo di uccidere donne e bambini.