"Nessun divieto di sosta, ma auto rimosse in via Lincoln: un'ingiustizia"
La sera del 22 maggio, precisamente alle 21.53 è stata rimossa ingiustamente l'auto a mia figlia ed ha tutti coloro che avevano parcheggiato in via Lincoln. Per andare a recuperare l'auto, la ragazza ha dovuto chiamare un taxi spendendo in totale, con la multa e il deposito, 200 euro. Tutto ciò non essendoci alcun cartello di divieto, né in quel giorno, né il giorno successivo (è ritornata a controllare). La motivazione del divieto di sosta in via Lincoln, scoperta solo su internet, viene attribuita alla manifestazione per ricordare la strage di Capaci del 23 maggio (il giorno successivo alla rimozione delle auto).
Mi chiedo se sia normale che un cittadino prima di posteggiare debba consultare internet! Da una telefonata alla polizia municipale mi è stato detto sgarbatamente che il divieto partiva dalla mezzanotte del 22 e che sarebbe proseguito alla mezzanotte del 23, ma non mi è stata confermata la presenza materiale di tale cartello di divieto. Ma se partiva dalla mezzanotte, perché le auto sono state rimosse già dalle 22? A me sembra uno stratagemma per fare cassa con la scusa della manifestazione. Sicuramente il giudice Giovanni Falcone, di fronte a tali ingiustizie verso i cittadini palermitani, si sarà rivoltato nella tomba!