Disagi al pronto soccorso del Cervello, la replica di un dirigente
Nella qualità di funzionario e avvocato dell'Azienda Ospedaliera "Villa Sofia-Cervello" prendo atto atto della segnalazione fatta dal vostro utente al quale va data senza indugio una risposta (LEGGI SEGNALAZIONE).
Le difficoltà strutturali e ambientali in cui versa non solo il pronto soccorso dell'ospedale V. Cervello ma innegabilmente anche quelli appartenenti agli altri nosocomi palermitani, è sotto gli occhi tutti e non può essere negata. Entrare in un pronto soccorso per l'utente e chi lo accompagna è difficile e spesso estenuante, ciò comporta perdita di tempo, attese a volte sfiancanti, disagio e spesso momenti di comprensibile sconforto. Che ci si possa a volte imbattere in unità di personale insensibili allo stato d'animo di chi aspetta e magari soffre, è altrettanto tristemente innegabile, non fosse che i maleducati sono cittadini del mondo e si trovano dovunque anche dove dovrebbe emergere solo comprensione e accoglienza.
E' pur vero che spesso chi, suo malgrado, transita dalle nostre strutture e ne esce con un'opinione pessima, disconosce determinate realtà, o non ha contezza delle mille difficoltà con le quali il nostro personale medico e paramedico, è costretto quotidianamente a confrontarsi. Una cosa è usufruire un giorno, una volta, delle prestazioni sanitarie presso un pronto soccorso, ben altra è lavoraci tutti i giorni, avendo a che fare con proteste, atti di vandalismo, l'atteggiamento di persone che arrivano e pretendono per se stesse o il loro congiunto, un trattamento immediato senza tenere conto che i tempi di ingresso scaturiscono dal colore di un codice assegnato, urla, grida, minacce che spesso sfociano in episodi di violenza.
Per non parlare dello sciacallaggio quotidiano perpetrato da fantomatici studi legali che mandano sedicenti collaboratori ad aggirarsi presso i locali del pronto soccorso a promettere a chi aspetta il suo turno, facili risarcimenti in danno all'ospedale dietro l'inizio di un'azione legale per ipotetici danni fisici. La Direzione mi autorizza a rendere noto che è in itinere un'opera di ristrutturazione e ampliamento dei locali del Pronto Soccorso dell'ospedale V. Cervello, e ciò nell'ottica di risolvere queste ed altre criticità. La Direzione aziendale conta oggi più che mai di impedire che fatti e disagi come quelli segnalati dal vostro utente non debbano ripetersi, con l'auspicio che chi usufruisce delle prestazioni erogate nelle nostra come nelle altre strutture ospedaliere, possa farlo nel modo migliore.
Grazie per l'attenzione
Avv. Sergio Buccellato