Acquasanta, discarica abusiva in via Leotta: "Panorama degno delle peggiori favelas"
Ecco la situazione di degrado in cui siamo costretti a convivere da circa un anno, dovuta ad una discarica abusiva venutasi a creare, di materiale ingombrante e difficile da smaltire (frigoriferi, materiale edile, mobili, porte, materassi ecc...ecc...). La zona in questione si trova nel quartiere Acquasanta, all'ingresso di via Eugenio Leotta, a due passi dalla tanto rinomata Villa Igea e dal più bel porticciolo nel quale attraccano yatch di importanti personaggi famosi, e cosa più importante, zona circondata sia da palazzi che da palazzine, affacciati proprio sulla discarica in questione.
Purtroppo si sa, non tutti i cittadini possiedono il cosiddetto "senso civico" ed è grazie a loro che puntualmente, giorno dopo giorno, si presentano sempre più persone a scaricare interi furgoncini di materiale ingombrante, e come se non fosse abbastanza degradante, all'accumularsi di una vera e propria montagna di rifiuti, si aggiunge poi il "genio" di turno che pensa bene di incendiare il tutto, con le conseguenze del caso (aria irrespirabile per giorni ed un panorama degno delle peggiori favelas del mondo)...ovviamente, il tutto avviene alla luce del giorno, perché non esiste nessun tipo di controllo da parte del Comune o da chi di dovere.
Detto ciò, con la suddetta mail voglio chiedere a chi di competenza di provvedere all'installazione di telecamere di controllo, affinché questo scempio finisca nel più breve tempo possibile, riportando il tutto alla normalità ( avevamo anche a disposizione le campane apposite per la raccolta differenziata, andate a fuoco nei vari incendi appiccati ). In allegato ci sono le foto che constatano quanto detto e spero che al tutto venga dato il giusto risalto che purtroppo merita la situazione infelice, perché a me da cittadina onesta e civile tutto questo fa solo rabbia, il Comune non può rimanere spettatore di tutto ciò, soprattutto dopo le segnalazioni di quella parte di cittadinanza che si vuole ribellare a tutto questo, altrimenti, anche se indirettamente, non fa altro che rendersi complice nel momento in cui non va in aiuto a chi ne fa richiesta. Spero vivamente che prendiate in considerazione la segnalazione.