Arte e scempio a Brancaccio
Arte e scempio. Mi trovo all'ingresso di una via senza uscita che porta paradossalmente ad un posto magico: i laboratori scenografici del teatro massimo. Molti studenti lo raggiungono a piedi, ma per arrivare in questo meraviglioso posto dove si respira arte e magia, bisogna attraversare una strada sommersa da rifiuti di qualsiasi genere e che da dieci anni continua a moltiplicarsi nonostante svariate segnalazioni anche da parte dei residenti.
La strada in questione nella periferia di Brancaccio, sarebbe dovuta diventare il prolungamento della bretella autostradale e del centro commerciale forum i cui lavori sono iniziati ma mai terminati, diventando così una strada senza uscita. E cosa si crea nelle strade senza uscita della nostra città? una bella discarica a cielo aperto. Le scenografie dei laboratori del teatro massimo vengono trasportate all'interno di tir che spesse volte hanno difficoltà ad entrare lungo la via a causa della montagna di rifiuti che ustruisce il passaggio.
La soluzione che ad oggi si è trovata è l'utilizzo di una ruspa che sposta i rifiuti lungo i lati della strada poiché questo tratto non compete alla Rap, anche se a mio modesto parere servirebbe un miracolo. Nell'ultima foto in allegato si può vedere il padiglione dei laboratori del teatro massimo immerso nel verde e dai rifiuti