In via Bernini ha vinto il degrado
Quello di via Bernini è solo un esempio, ma molto eloquente. Abbiamo perso il conto di quante volte è stato segnalato alla Rap el Comune che non si può chiedere ai cittadini di praticare la raccolta differenziata quando non se ne favoriscono le condizioni. Come si possono accettare i contenitori della plastica immersi in una foresta di cespugli inaccessibili? Ma ovviamente il discorso è più complesso, perché in fondo, se si vuole, basta spostarsi in un altro contenitore e gettarvi la plastica. Ma il punto non è questo. Ciò che fa rimanere sbigottiti è che dopo la discussione sulla mozione di sfiducia al sindaco che si è tenuta i primi di settembre, ci saremmo aspettati un cambio di registro, quanto meno un minimo di svolta. Ma ahimè, basta guardare le segnalazioni che i cittadini inviano a PalermoToday per capire che siamo in una situazione di totale stallo.
La città in ogni angolo, e soprattutto nelle periferie, soffre uno stato di grave abbandono, inciviltà e degrado sembrano avere avuto la meglio. L'unica cosa diversa che abbiamo notato è che il Sindaco e parte della Giunta in giacca e cravatta hanno per qualche ora aiutato la Rap a raccogliere gli ingombranti alla Magione. E poi? Null'altro. Sentiamo spesso parlare del Comitato interforze istituto per vigilare sul degrado ma non ne abbiamo visto i risultati. Non c'è al momento nessuna vera e tangibile iniziativa per contrastare l'incivilta che regna a Palermo, non degna di una città della moderna Europa. Forse aveva ragione Orlando quando ha risposto alla mozione di sfiducia: è ora di staccare la spina.