Corso Re Ruggero, "Lasciate ogni speranza, voi che entrate"
"Lasciate ogni speranza, o voi che entrate". Così, Il canto terzo dell'Inferno di Dante Alighieri ha come ambientazione l'Antinferno, ovvero il luogo dell'oltretomba dove sono tenuti gli ignavi e che precede l'entrata dell'inferno vero e proprio. Per quale motivo citare Dante sulla questione CorsoRe Ruggero? Proviamo a descriverne un excursus storico su ciò che oggi ha portato, dopo diverse vicissitudini con l'amministrazione, Ferrovie dello Stato e segnalazioni su PalermoToday, ad intervenire sul manto stradale, ovverosia, sulle cinghie di collegamento dello stesso.
Com'è noto a tutti, ad automobilisti e pedoni, il tratto in questione, che funge da collegamento tra corso Tukory e Piazza Indipendenza, negli ultimi anni, a maggior ragione da quando è stato chiuso un tratto di via dei Benedettini in occasione della nomina a sito UNESCO di San Giovanni degli Eremiti, è divenuto mezzo di collegamento anche per mezzi pesanti. La strada di cui trattasi, sotto la quale vi transita la linea metro e dove vi si trova la fermata, negli anni, per una serie di sviste, atteggiamenti passivi nei confronti di obblighi o doveri, dovuto a pigrizia o insensibilità da parte delle autorità competenti, ha fatto si che la situazione strutturale delle cinghie di collegamento si è deteriorata, causando non pochi problemi. A completare l'opera, ha influito negli anni la pioggia che, raccogliendosi tra le fessure formatisi e quindi relative infiltrazioni, ha fatto si che causasse dei danni anche sulla parte sottostante.
Nel tempo varie sono state le segnalazioni sia al comune di Palermo (documentabili) il quale rispondeva che il tratto in questione era di competenza delle Ferrovie dello Stato. Spesso ci si chiedeva, se mai dovesse succedere qualcosa, in che misura e secondo quale gioco le colpe verranno imputate? Eppure le segnalazioni già risalivano a quasi due anni fa. Grazie anche alla collaborazione preziosa di PalermoToDay, è stato possibile diffondere la problematica, tanto da finire sotto gli occhiali anche del Consigliere Salvo Imperiale, il quale, con una certa urgenza ha esercitato la diligenza del buon padre di famiglia. Dalle foto potete notare in che condizioni versavano le cinghie di collegamento. Dopo quasi due anni, da qualche giorno sono iniziati i lavori di ripristino e non possiamo far altro che dire: GRAZIE A TUTTI COLORO I QUALI HANNO INCESSANTEMENTE COLLABORATO AFFINCHÉ OGGI INIZIASSERO I LAVORI SALVAGUARDANDO L'INCOLUMITÀ DI CHI VI TRANSITA. Diceva Don Pino Puglisi che se ognuno di noi fa qualcosa, insieme possiamo davvero fare tanto.