L'insulto al Questore su Facebook e il pentimento: "Commento inaccettabile, le mie più sincere scuse"
Riceviamo e pubblichiamo:
Nei giorni scorsi, sulla pagina Facebook di PalermoToday, mi sono purtroppo reso protagonista di un’azione poco edificante. In particolare, a margine di un articolo da Voi postato in data 29 marzo 2021 ed intitolato Covid, il questore ai palermitani: “Rispettare le regole per evitare che Pasqua porti quarta ondata”, ho inserito un commento assolutamente inaccettabile, nel quale, rileggendolo oggi a mente fredda, non mi riconosco assolutamente.
Ritengo opportuno, tuttavia, precisare con tutta sincerità ed onestà che quelle parole, comunque ingiustificabili, non erano assolutamente rivolte alla persona del Questore di Palermo, dottor Leopoldo Laricchia, a cui, come tutti, devo profondo rispetto, in considerazione delle delicatissime funzioni che Egli è chiamato ad assolvere, in un contesto così difficile e rischioso. Ho avuto, in realtà, una reazione di panico all’ipotesi di una “quarta ondata”, a causa del delicato periodo che sto attraversando sul piano personale, strettamente connesso con la pandemia Covid 19 in atto. Ciò premesso, sento l’esigenza di presentare pubblicamente le mie più sincere e sentite scuse, per il mio comportamento, al signor Questore di Palermo.
Enrico Fanelli