Via Lanza di Scalea, cassonetti sulla pista ciclabile: "Chi multa il Comune?"
Vivi Palermo e vivi una contraddizione continua. Questa città e chi la amministra ogni giorno creano in noi cittadini un sussulto di rabbia per quello che vedi e osservi, perché spesso abbiamo gli occhi come coperti di prosciutto, siamo assuefatti e, ancora peggio, rassegnati al fatto che nulla potrà mai cambiare. Ma questo non ce lo possiamo permettere, non possiamo lasciare che tutto venga trascinato dall'indifferenza.
In questi giorni percorrendo via Lanza di Scalea mi sono imbattuta nella solita contraddizione. Ho visto in prossimità del circolo CountryTimeClub un vigile urbano fare la multa ad una macchina che era parcheggiata con le ruote sulla pista ciclabile ma non ostacolava il passaggio. Andando più avanti, lungo la stessa strada, mi sono imbattuta in una situazione simile (visibile nell’immagine in allegato).
Questa volta a ricoprire parte della pista ciclabile era un cassonetto della spazzatura. Mi chiedo, da cittadina, per questa incoerenza adesso il comune chi lo multa? Io al posto di quel cittadino multato pretenderei un rimborso. Si fanno le piste ciclabili, non vengono controllate né viene fatta la manutenzione. Osservate bene: i ciclisti non le percorrono, io ne incontro tanti quella strada e spero che un giorno, nei vari quartieri, si possano assegnare dei responsabili della manutenzione. E chi sbaglia, paghi.