Tour tra monumenti e immondizia, la lettera di un turista: "Cari giovani riprendetevi (la bellissima) Palermo"
Riceviamo e pubblichiamo
Cari giovani palermitani riprendetevi Palermo. E' vero: la città è degradata, abbandonata, sporca, ma voi giovani palermitani avete delle miniere d'oro: dallo street food ai monumenti, dal mare ai vicoli come teatro della città. E come dimenticare l'artigianato? Riprendetevi la vostra Palermo i vostri mestieri, voi siete il futuro. Rimanete a Palermo e cambiatela.
Io e mia moglie avevamo una voglia pazza di vedere Palermo e abbiamo deciso di venire in vacanza in questi giorni. Sceso dal Porto ho trovato una Palermo disorganizzata, sporca al limite della decenza, la cosa che mi ha colpito vedere le spalle del Teatro Politeama arrivando dal Porto da via Amari: un Teatro così importante in uno stato pietoso, oltre che cumuli spazzatura sul marciapiede, muri di edifici storici imbrattati monumenti abbandonati, traffico infernale.
Ma dopo ci siamo detti: "Ormai siamo qui, cerchiamo il bello della città". Ed il bello di Palermo lo abbiamo trovato. Mentre giravamo per Palermo a piedi ho detto a mia moglie: "Prendiamoci un calesse con cavallo tipico delle città turistiche e ci facciamo un giro". E così confermo che Palermo è una città ricca di monumenti bellissimi ma in uno stato allucinante. Dopo esserci calati nella realtà palermitana e ho mangiato cose buonissime: arancine, granite, cannoli, cassatine e addirittura un bar ci ha fatto un cannolo gelato… spettacolare.
Abbiamo comprato ceramiche tipiche palermitane da un negozio in centro, una t-shirt con la scritta Palermo da portare come ricordo e una bellissima statuetta di Santa Rosalia da mettere come protezione nella nostra casa . La sera siamo andate andati a mangiare in un Osteria con una bellissima atmosfera, c’erano anche dei cantanti locali con chitarre. Abbiamo fatto una passeggiata sul lungomare della Cala la sera a goderci con lo sguardo il mare di Palermo, il giorno dopo ci siamo immersi nel folclore di un teatro umano nei vicoli del mercato del Capo ventre di una Palermo bella e gioiosa che sopravive con bancarelle di verdura pesce, pane, frutta preparata a pezzettoni. Un mercato bellissimo.
Il giorno dopo ancora di pomeriggio a mangiare la frutta fresca ai Chioschi della Cala, una capatina a Mondello: stupenda. Ma la cosa che ogni turista che viene a Palermo non può perdersi è salire a Monte Pellegrino: oltre vedere un panorama bellissimo e sconvolgete per sua unicità, ma poi l’emozione piu0 grande vedere il Santuario di Santa Rosalia, questa santa cosi decantata e conosciuta, da brividi vedere questo Santuario di Santa Rosalia una delle cose più belle ed emozionanti.
Per questo mi rivolgo ai palermitani: cambiate Palermo nelle cose negative, riprendetevi la vostra città! Non sporcatela, non imbrattate i muri dei monumenti, ridate lustro a questa antica Capitale. Dedicatevi alla vostra tradizione. Oggi è come una bellissima donna, però sporca trasandata e maleodorante. Ciao palermitani a presto.
Giuseppe Vetrone