Aeroporto Falcone e Borsellino tra degrado e disservizi
Vorrei premettere che sono un palermitano orgoglioso della mia terra e non perdo occasione per pubblicizzarne i pregi con chi non ha la fortuna di conoscerla, però sono anche consapevole (ma non rassegnato) delle sue diverse limitazioni, e con questo piccolo sfogo mi piacerebbe essere da stimolo per migliorare la situazione e farlo subito, perché non è più accettabile che la Sicilia resti la terra dei disagi e dei cantieri perenni, ancora nel 2022, che sta per finire tra laltro.
Non è possibile che per un volo, per il quale ti viene richiesto di recarti in aeroporto almeno due ore prima, si debbano subire ritardi, non raramente superiori ai 60 minuti e magari con continui cambi di gate. Sarebbe opportuno si capisse che noi viaggiatori non siamo pacchi che si possono spostare e lasciare ad aspettare, perché magari come nel mio caso si viene già da un altro volo di cui Palermo è solo uno scalo e si porta addosso la stanchezza di un viaggio, che sia di piacere o di lavoro, e si vuole solo tornare a casa a riposare prima di un'altra giornata di lavoro.
Per non parlare della situazione strutturale, come si vede in foto (e nell'area "arrivi" la situazione è anche peggio), non oso pensare cosa debba passare per la testa di un turista quando vede un tale spettacolo. Ciliegina sulla torta l'area ristoro, dove i dipendenti lamentano di essere sottodimensionati, ma non è un disagio che può ricadere sui viaggiatori costretti spesso a rincorrere un cameriere anche solo per pagare il conto e finalmente andarsene. Spero solo che chi di dovere legga queste mie parole e si adoperi quanto prima per dare la giusta dignità ad un aeroporto che potrebbe essere il fiore all'occhiello dell'Italia.
Firmato, un viaggiatore stanco.