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Costume e Società

"Art for change", la street art di Borgo Vecchio protagonista di una serie tv in streaming

I quattro episodi in onda su "Myreload", oltre a quello su Palermo, raccontano l'Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto a Bari, il Museo dell’Altro e dell’Altrove nelle ex fabbriche Fiorucci di Roma e la comunità di Puerta del Angel a Madrid

Una nuova piattaforma streaming dedicata ai migliori corti del panorama nazionale e internazionale, tra titoli italiani e opere in corsa agli Oscar 2021. Si chiama Myreload e conta oltre 50 titoli disponibili on demand, tra cui la serie italiana “Art for change” che racconta l’arte nelle periferie italiane, con un episodio dedicato alla street art del progetto di Borgo Vecchio Factory a Palermo, che prevede la realizzazione di un ciclo di laboratori di pittura creativa per i bambini di uno dei quartieri più poveri della città.

Ideata da ShorTS International Film Festival e Sedicicorto Forlì International Film Festival in collaborazione con MYmovies, sito leader nell’informazione cinematografica e piattaforma streaming di riferimento per il cinema di qualità e gli eventi, la piattaforma offre una library iniziale di oltre 50 cortometraggi che vanno a comporre un catalogo ricco di storie, generi, culture, rappresentanza di importanti questioni sociali, attraverso film pluripremiati in tutto il mondo.

Tra i contenuti già disponibili sulla piattaforma i 4 episodi che compongono la serie italiana “Art For Change”. Un viaggio in quattro città (Roma, Bari, Palermo e Madrid), in cui il regista Claudio Esposito accompagna lo spettatore nel mondo dell’arte, esplorando le sue varie forme espressive tra architettura, street art, design e cinema, raccontando diversi progetti di promozione artistica dal basso nelle periferie cittadine attraverso quattro storie di innovazione sociale. 

La street art di Borgo Vecchio 

Al centro dei quattro episodi la street art del progetto di Borgo Vecchio Factory a Palermo, l’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto a Bari, il Museo dell’Altro e dell’Altrove nelle ex fabbriche Fiorucci di Roma e la comunità di Puerta del Angel a Madrid: quattro diverse realtà che mostrano come l’arte sia in grado, entrando nelle aree marginali delle periferie, di produrre concrete trasformazioni. 

In uno degli episodi della serie il regista mostra cosa succede quando l’arte entra in uno dei quartieri più poveri di Palermo, raccontando la straordinaria realtà di Borgo Vecchio Factory: un progetto di promozione sociale e di didattica basato sulla street art, sviluppato da Push e Per Esempio Onlus in collaborazione con lo street artist Ema Jons, che prevede la realizzazione di un ciclo di laboratori di pittura creativa per i bambini del quartiere Borgo Vecchio a Palermo. I bambini sono parte attiva del progetto, collaborando con gli artisti nella realizzazione - sulla base dei loro stessi disegni - di opere di street art sui prospetti delle case del quartiere. Il progetto è stato finalista del prestigioso premio Compasso D’Oro 2016 nella categoria Design per il sociale.

In anticipo rispetto alla cerimonia di premiazione degli Academy Awards, che si terrà quest’anno la notte del 25 aprile, sarà possibile vedere in anteprima su Myreload anche tre cortometraggi candidati agli Oscar 2021 per le categorie Fiction e Animation. Tra questi “The Present” della regista palestinese Farah Nabulsi, già insignito pochi giorni fa del Bafta Award 2021 al Miglior Cortometraggio e disponibile su Myreload già dal 21 aprile: un’opera che racconta le difficoltà di un padre e una figlia nel riuscire a comprare un regalo nei territori occupati in Cisgiordania. Tra soldati, strade segregate e posti di blocco, sarà davvero così facile andare a fare shopping? In catalogo anche l’attesissimo “The Letter Room”, disponibile sulla piattaforma a partire dal 23 aprile fino al 5 maggio, primo cortometraggio di finzione della documentarista Elvira Lind che vede protagonista suo marito Oscar Isaac nei panni di una guardia carceraria incaricata di smistare la posta dei detenuti. Disponibile sempre dal 23 aprile anche “Yes people” di Gisli Halldorsson, toccante corto d'animazione che racconta la giornata di un eclettico gruppo di persone alle prese con piccole e grandi sfide della loro quotidianità.

Interessanti anche i debutti dietro alla macchina da presa, come nel caso di tre cortometraggi italiani, “Malamenti”, “Sensazioni d’amore” e “Ego”, rispettivamente di Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Lorenza Indovina che, con la loro sensibilità messa al servizio questa volta non tanto delle loro interpretazioni ma della regia stessa dei cortometraggi, dirigono tre storie capaci di indagare sulle vite di ognuno di noi. 

Tra i contenuti già disponibili anche i 4 episodi che compongono la serie italiana “Art For Change”. Un viaggio in quattro città (Roma, Bari, Palermo e Madrid), in cui il regista Claudio Esposito accompagna lo spettatore nel mondo dell’arte, delle sue varie forme espressive tra architettura, street art, design e cinema, raccontando diversi progetti di promozione artistica dal basso nelle periferie cittadine attraverso quattro storie di innovazione sociale. 

Grande varietà di generi e di proposte anche per quanto riguarda i cortometraggi internazionali. Dall’ironico tributo del regista olandese René Nuijens all’astronauta Gagarin, con i suoi due corti “Ringo Rocket Star and his song for Yuri Gagarin” e “Yuri on the phone”, all’animazione di Roberto Valle “Segundito”, in cui pochi secondi possono cambiare il destino di una cena in famiglia, al toccante “Happy today”, un viaggio nell’Uganda del Nord in cui Giulio Tonincelli ci fa conoscere le preoccupazioni e i dolori di alcune giovani donne.

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