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Costume e Società

Palermo, all'oratorio San Lorenzo nasce una piccola biblioteca dedicata a Serpotta

L’iniziativa, che rientra nel progetto "The Human Library, porta in città oltre a una collezione di libri anche il materiale che riguarda il clamoroso furto della Natività del Caravaggio e una serie di contenuti multimediali, tra cui film e documentari

Un punto d'incontro per tutti gli studiosi e gli appassionati di Giacomo Serpotta. Inaugura all’Oratorio di San Lorenzo la Piccola biblioteca serpottiana, un nuovo spazio messo a disposizione dall'associazione Amici dei musei siciliani. L’iniziativa rientra nel progetto "The Human Library. I libri sono uomini", promosso dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo in collaborazione con Alab (Associazione Liberi Artigiani Artisti) e sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, direzione generale creatività contemporanea e rigenerazione urbana, piano cultura futuro urbano "Biblioteca di quartiere".

Il primo nucleo di libri e materiali della biblioteca è costituito dalla raccolta che il presidente dell'associazione, Bernardo Tortorici di Raffadali, ha collezionato nel corso degli anni e che ha voluto condividere in questo nuovo spazio pubblico. Tra i titoli più interessanti “Giacomo Serpotta and the stuccatori di Palermo”, nella sua prima pubblicazione in inglese, di Donald Garstang (1984) e le sue due successive con Sellerio e Flaccovio; i due volumi editi dalla Società siciliana per la storia patria, del 1934, con il saggio di Filippo Meli, in occasione del secondo centenario della morte di Giacomo Serpotta. E poi le tre differenti edizioni de “Gli oratori di Palermo” di Pierfrancesco Palazzotto, che di Garstang fu appassionato seguace. 

Ci sarà spazio anche per il materiale che riguarda il clamoroso furto della Natività del Caravaggio, portata via proprio dall'oratorio di San Lorenzo il 17 ottobre del 1969: dalle stampe delle prime pagine dei giornali dell’epoca alle recenti conclusioni della commissione antimafia guidata da Rosi Bindi, sino alle ultime pubblicazioni di Michele Cuppone “Caravaggio - La Natività di Palermo, nascita e scomparsa di un capolavoro” e di Riccardo Lo Verso “La tela dei boss, la verità sul Caravaggio rubato”.

E ci sarà anche la possibilità di consultare contenuti multimediali, tra cui il film di Roberto Andò “Una storia senza nome”, “Operazione Caravaggio” il documentario prodotto da Sky in occasione della riproduzione della Natività realizzata da Factum Arte, e il video delle tre lezioni su Serpotta ed il suo tempo che Donald Garstang donò a Palermo in occasione del Natale 2003. La biblioteca è fruibile tutti i giorni dalle 10 alle 18, ma è necessario prenotare con almeno 24 ore di anticipo scrivendo a: info@amicimuseisiciliani.it. 

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