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Costume e Società

Nasce Lactomere, il probiotico di un team di palermitani per la riduzione dei gas serra

Attraverso l'utilizzo di una soluzione di lactobacilli (già presenti nel tratto gastrointestinale) degli animali sarà possibile ridurre drasticamente la produzione di CO2 e metano e migliorare la produzione della qualità delle carni e derivati del latte

Un probiotico creato per ridurre i gas serra emessi dagli allevamenti intensivi, aumentandone anche la qualità dei prodotti. Questa è l’idea vincitrice dell’edizione 2021 degli Innovation Days organizzati dal Consorzio Arca e che si è aggiudicata il secondo posto, tra 32 partecipanti, all’evento europeo “Eit health i-Days winners’ event”, grazie a cui i vincitori oltre a ricevere un voucher del valore di 1.500 euro potranno effettuare un’intervista come “Rising Stars” e partecipare insieme a tutto il team a uno degli eventi di Eit Health Alumni 2022.

Il gruppo è composto da: Enrico Tornatore, Thushanth Lambotharan, Giulia Biundo, studenti del corso di laurea magistrale Biotecnologie per l’Industria e la Ricerca Scientifica, Samuele Romano studente di Scienze e Tecnologie Agroalimentari e Nicolò Biondo studente di Chimica dell’Università degli Studi di Palermo.

L’evento europeo si è svolto online giorno 27 novembre, tramite la piattaforma Zoom, e ha visto la partecipazione di 32 gruppi di studenti provenienti da tutta Europa. “L’idea di tale progetto - spiega Enrico Tornatore, fondatore del team - è nata in seguito alla visione del documentario “Cowspiracy” in cui si pone l’attenzione sull’elevata quantità di gas serra prodotta ogni giorno dagli allevamenti intesivi. L’ideale, per migliorare l’inquinamento ambientale, è che tutta la popolazione diventi vegana, ma dato che ciò è non fattibile, abbiamo pensato a una soluzione di cui possano beneficiare sia le industrie e gli allevamenti che gli animali stessi, grazie all’introduzione di un particolare probiotico nella loro alimentazione, da qui il nome del progetto Lactomere - LACtic Acid Bacteria as probiotic for MEthane REduction”. 

Attraverso l’utilizzo di una soluzione di probiotici somministrata agli animali (Lactobacilli già presenti nel tratto gastrointestinale durante la vita dei ruminanti) sarà possibile ridurre drasticamente la produzione di CO2 e metano e migliorare, inoltre, la produzione della qualità delle carni e derivati del latte.

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