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Dov'è Liana, tre francesi cantano Palermo e spopolano su Spotify: "Ispirati dalla Vucciria"

Cliccatissimi sulle piattaforme di streaming, apprezzati negli ambienti underground, i transalpini sono innamorati del capoluogo siciliano: "E' la migliore città d'Europa, è rock". E sono alla ricerca di una ragazza che li ha folgorati, da qui il loro nome

Vedi Napoli e poi muori, ma solo se non hai mai visto la Vucciria. Chi ha vissuto il mercato anche solo per una notte può spiegare quanto vero possa essere. Metti tre amici francesi quasi trentenni ad esempio (che insieme si chiamano Dov'è Liana), catapultali per un po' tra le balate che di giorno accolgono pesce, frutta e tanto altro e per questo si dice non si asciughino mai, fagli vivere una notte alla Taverna Azzurra a bere "sangue" ascoltando musica non troppo sofisticata. Poi chiedigli cosa gli resta di Palermo, di quella notte lì. Scoprirai che la Vucciria gli ha insegnato a vivere lontano dalla freddezza e dal distacco formale di certi luoghi del Nord, che proprio quel mercato gli ha fatto scoprire com'è la vita pura fatta di perenne nostalgia. Qual è il vero significato di un abbraccio o quant'è prezioso (e pazzesco) il calore di uno sconosciuto.

E' colpa del suo essere "selvaggia e sensuale, qualcosa che potrebbe non essere per tutti" ad aver incastrato Dov'è Liana, una band emergente francese che in tutto il mondo canta e suona nei club canzoni, dal sapore house, dedicate a Palermo e al suo mercato. "La nostra canzone più famosa, 'Perché piangi Palermo' - raccontano a PalermoToday - parla di una notte di festa e ballo alla Taverna Azzura. Il titolare, Pietro, è diventato alla fine un nostro amico. Forse la canzone è diventata una hit underground perché è stata la prima in assoluto a dire questa verità: Palermo è rock! Questa città ti lascia questa incredibile sensazione. E' tutto così vero, tutto così forte. Una sera abbiamo incontrato questa ragazza, Liana. E' stato un fulmine. Non l'abbiamo mai più vista. Dov'è Liana è dunque un omaggio a quei momenti magici che la vita ti regala e che sono un po' una continua ricerca per tutti noi. Noi siamo alla ricerca della bellezza, della verità e dell'amore. Palermo è tutto questo". 

Perché piangi Palermo però non è l'unico brano che racconta la città. "C'è anche Blue summer - precisano - che parla di un ragazzo che guida a Palermo e ascolta Dov'è Liana alla radio. La blue summer è in realtà la nostra macchina in Francia, quella che ci piacerebbe guidare a Palermo. Il messaggio che vogliamo lanciare è che l'estate è breve quando la trascorri nella migliore città d'Europa". Palermo è dunque la migliore città d'Europa per i francesi di Dov'è Liana che vogliono restare anonimi: "Vogliamo essere riconosciuti per le nostre canzoni e non per i nostri volti. E la gente viene ai nostri concerti per la nostra musica, neppure sa chi siamo. Il nostro primo concerto in assoluto lo abbiamo fatto lì dove tutto ha avuto inizio, alla Taverna Azzurra, perché per noi era significativo. Siamo tornati quest'estate e abbiamo suonato al Castigamatti e all'Albergo Delle Povere. È stato pazzesco, Palermo conosce davvero il modo di ridere, ballare e fare l'amore. Torneremo di sicuro". 

La band, composta da tre ragazzi di 27 anni del Sud della Francia, adesso cerca Liana. "Abbiamo incontrato questa donna una notte ed è stata subito una cotta. Un colpo di fulmine istantaneo. Non l'abbiamo più vista e avremmo voluto sapere di più di lei. Così, durante la quarantena, abbiamo iniziato a suonare ricordando questo incontro. Abbiamo pensato che 'cercare qualcuno' fosse un buon modo per rendere omaggio a quella sensazione speciale che provi quando incontri la persona giusta in alcuni momenti particolari della tua vita. Ci piace pensare che vivere alla ricerca di qualcosa di puro e magico faccia la differenza. E magari un giorno, chiamandola per nome, avrebbe potuto riconoscerci su Spotify". 

E proprio su Spotify Dov'è Liana ha raggiunto i quasi 80 mila ascoltatori mensili. "Ci lusinga perché significa che la nostra musica - concludono - piace. Le nostre canzoni sono scritte in italiano perché è in Italia che abbiamo avuto grande successo. E' una lingua bella e noi vogliamo fare cose belle. Una scelta che dietro non ha alcun pensiero profondo. E' stato naturale e logico quando abbiamo scritto le nostre prime canzoni, ma ci sentiamo liberi al cento per cento su questo. Cerchiamo solo il modo migliore per comunicare pace, amore e baci. Canteremo sempre le nostre vite personali, quindi finché Palermo sarà nel nostro cuore, canteremo Palermo".

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