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Venerdì, 19 Aprile 2024
Costume e Società

"Diamo voce a Falcone", una campagna social per ricordare il giudice ucciso dalla mafia

Per partecipare basta un video in cui i partecipanti ricordano le parole del magistrato oppure appendere a scuola, all'università, al lavoro, nella biblioteca di quartiere, in un circolo o in palestra uno dei 10 manifesti realizzati da WikiMafia con sopra riportate alcune sue frasi

In occasione del 29esimo anniversario della Strage di Capaci, l’associazione Quarto Savona Quindici, presieduta da Tina Montinaro e WikiMafia - Libera Enciclopedia sulle Mafie, insieme alla Fondazione Falcone, organizzano una serie di iniziative di memoria sui social media per permettere a studenti e cittadini da tutta Italia di partecipare al ricordo delle vittime, pur non potendo essere presenti a Palermo.

La campagna social “Diamo voce a Falcone”

La campagna social “Diamo voce a Falcone” è stata pensata per socializzare il più possibile il pensiero del giudice ucciso a Capaci e prevede due modalità di partecipazione nel weekend del 22 e 23 maggio, con Instagram come social network principale per partecipare:

  • con un video in cui i partecipanti danno voce alle parole di Falcone (alcuni esempi si trovano sulla pagina di riferimento dell’iniziativa)
  • stampando e appendendo nella settimana dal 17 al 23 maggio alcuni o tutti i 10 manifesti formato A4 realizzati da WikiMafia con sopra riportate alcune frasi di Falcone; dove? A scuola, in Università, al lavoro, nella biblioteca di quartiere, in un circolo, in palestra. L’importante è che siano luoghi di socialità e cultura importanti per i partecipanti. (i manifesti si possono scaricare qui)

Il video e/o le foto ai manifesti appesi andranno poi pubblicati su Instagram (come post e/o storia) usando l’hashtag #eranosemi e taggando il profilo Instagram di WikiMafia, quello di Quarto Savona Quindici e della Fondazione Falcone. Ovviamente è possibile utilizzare anche gli altri social media, qualora non si avesse Instagram; per chi usasse Facebook, può pubblicare il post del proprio profilo / pagina nel gruppo di WikiMafia dedicato. Alla pagina di riferimento WikiMafia è possibile compilare anche un modulo di adesione da parte di gruppi studenteschi, scuole, classi, università e associazioni.

Ponte Milano-Palermo 

Fino a lunedì 24 maggio, l’Università degli Studi di Milano si colora delle parole di Giovanni Falcone: il rettore, prof Elio Franzini, ha autorizzato l’affissione dei manifesti A1 e A4 realizzati da WikiMafia nella sede di Via Festa del Perdono, proprio di fronte all’Aula Magna e lungo il percorso che porta all’Aula 208, dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

I manifesti sono stati affissi anche nella sede di Via Conservatorio, dove nel 2009 nacque il primo corso in Italia di Sociologia della Criminalità Organizzata, ideato da Nando dalla Chiesa, e tre anni dopo è nata WikiMafia, prima e più grande enciclopedia sulle mafie in Italia. Una selezione di foto, realizzate da Pierpaolo Farina, è disponibile a questo indirizzo. L’Università parteciperà anche con un video, in cui la pro-rettrice delegata alla Legalità, la Trasparenza e la Parità di Diritti, la prof.ssa Maria Elisa D’Amico, “darà voce” alle parole del giudice ucciso nella Strage di Capaci.

Il ciclo di conferenze “Falcone è vivo” 

Il ciclo di conferenze, iniziato lunedì 17 maggio, andrà in onda sul canale YouTube e la pagina Facebook di WikiMafia. Ogni conferenza è pensata come approfondimento per studenti e cittadini, della durata di un’ora e sarà possibile rivederle. Ecco il programma:

  • Lunedì 17 maggio, ore 19 - ‘ndrangheta globale. Presentazione del libro “Atlante Illustrato della ‘ndrangheta“, di Giovanni Tizian (Rizzoli). Con l’autore partecipano la dott.ssa Alessandra Dolci, Procuratore Aggiunto a capo della DDA di Milano, e il Prof. Federico Varese (University of Oxford)
  • Mercoledì 19 maggio, ore 19 - Val di ‘ndrangheta. Il potere mafioso ad Aosta. Col luogotenente a capo del Nucleo Investigativo dell’Arma dei Carabinieri di Aosta, oggi in congedo, Cesare Neroni e i giornalisti valdostani Roberto Mancini e Christian Diemoz
  • Venerdì 21 maggio, ore 19 - Mala Capitale. Presentazione del libro di Giuliano Benincasa (Castelvecchi). Con l’autore intervengono il prof. Isaia Sales (Università Suor Orsola Benincasa) e la dott.ssa Ilaria Meli (Università La Sapienza). 
  • Sabato 22 maggio, ore 19 - Il Giro dei Soldi. Storie di Riciclaggio. Presentazione del libro di David Gentili, Ilaria Ramoni e Mario Turla. Intervengono con gli autori il dott. Gian Gaetano Bellavia, commercialista esperto di anti-riciclaggio, e Cesare Giuzzi, del Corriere della Sera. 
  • Domenica 23 maggio, ore 19 - Falcone è vivo. Partecipano Tina Montinaro (Quarto Savona Quindici), il prof. Nando dalla Chiesa (Università degli Studi di Milano), il dott. Leonardo Guarnotta (già membro del Pool Antimafia, Presidente del Tribunale di Palermo e Segretario Generale della Fondazione Falcone) e l’ing. Salvatore Borsellino (fondatore del Movimento delle Agende Rosse).

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