Cucina marinara, pizze doc e quel tocco gourmet ai piatti della tradizione: premiato il bar dell'Ancora 1979
Al padrone di casa, il signor Giuseppe Pecoraro, è andato il titolo di maestro di cucina marinara. Al pizzaiolo Girolamo Armanno riconoscimento per la ricerca, l'impegno quotidiano e lo studio approfondito dei lieviti e delle farine. A consegnare gli attestati il cavaliere Michele Cutro, critico enogastronomico della Federazione Cooking Show
La Federazione Cooking Show ha assegnato il premio nazionale al merito professionale al bar dell'Ancora 1979 della famiglia Pecoraro. Il riconoscimento è stato consegnato ai titolari del locale - che a dispetto del nome fa sia da caffetteria sia da ristorante e pizzeria - dal cavaliere Michele Cutro, critico enogastronomico della Federazione Cooking Show.
"Per la ricerca, l'impegno quotidiano e lo studio approfondito dei lieviti e delle farine", così si legge nella motivazione, è stato premiato il "maestro pizzaiolo" Girolamo Armanno. Mentre al padrone di casa, il signor Giuseppe Pecoraro, è andato il riconoscimento di maestro di cucina marinara per "l'amore e la passione culinaria che hanno consentito di trasformare con sapienza i prodotti a km 0 della tua terra, dando una veste gourmet ai piatti della tradizione e lustro all'enogastronomia locale". "A te, che imprimi al tuo ristorante un'aria autentica di sapori della Sicilia, va tutta la nostra ammirazione ed il plauso per quanto stai trasmettendo alle con abnegazione e padronanza".
Il cavaliere Cutro - personaggio dallo stile british, con un passato nelle forze armate (durante la sua carriera ha ricevuto un encomio dal sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi per l'organizzazione nel post terremoto) e un presente da speaker radiofonico - ha consegnato i premi in un clima di festa alla presenza di amici e familiari, tra cui Vincenzo e Pietro Pecoraro (figli del signor Giuseppe). "Ho avuto modo per un mese e mezzo di degustare la cucina palermitana tradizionale e sono rimasto colpito da artigiani del gusto che lavorano le materie prime come si faceva una volta, valorizzando quei prodotti e quell'arte tramandata dai bisnonni".
"La professionalità, l'utilizzo di prodotti d'eccellenza e l'accoglienza - ha commentato il signor Pecoraro - alla fine ripagano sempre dei sacrifici che si fanno per soddisfare il cliente".