rotate-mobile
Costume e Società

C'è posta per te, la storia di un 19enne palermitano guarito da un tumore commuove anche Paolo Bonolis

Durante la prima puntata stagionale del programma di Maria De Filippi è andata in onda la sorpresa che Matteo, aspirante architetto, ha riservato ai suoi genitori Salvatore e Carmela che non lo hanno mai abbandonato durante la lotta alla malattia

Sconfigge un tumore dopo una lotta durata due anni e a 19 anni decide di scrivere a "C'è posta per te" per ringraziare i suoi genitori che non lo hanno mai abbandonato durante questa difficile battaglia. E' la storia di un palermitano che sabato sera, in prima serata, durante la prima puntata del programma di Maria De Filippi ha commosso tutti, persino Paolo Bonolis. 

Il postino Marcello Mordino, anche lui palermitano, è tornato nella sua città per consegnare l'invito a Salvatore e Carmela, genitori di Matteo, aspirante architetto. “Un ragazzo di poche parole ma molto profondo e sensibile”, ha detto la conduttrice di Mediaset presentandolo al pubblico. II genitori del ragazzo sono grandi fan di Bonolis, invitato in trasmissione per fargli proprio una sorpresa. "Quando avevo 15 anni - racconta - mi hanno diagnosticato un linfoma non-Hodgkin e tutt'un tratto la vita mia e della mia famiglia è cambiata". 

La malattia, l'amore, la guarigione 

Quando scoprì della malattia, Matteo era un ragazzo sportivo, andava in canoa due volte al giorno. Poi all'improvviso la chemioterapia durata due anni. "Quando ti cambia d’un tratto la vita finisci in un letto d’ospedale per un anno e lì non si può dire che si possa parlare di vita - racconta il ragazzo in trasmissione -. Avevo 15 anni e non potevo più andare a scuola, non potevo vedere i miei amici. I miei genitori non mi hanno mai lasciato ma mi hanno reso quell’anno normale. Avevo tra le mani la Nintendo, avevo tra le orecchie le cuffie della Apple e sentivo la musica, sul comodino avevo i libri, i fumetti, un computer con cui potevo continuare a studiare e progettare la mia vita futura”.

Adesso che il ragazzo è guarito, si è fidanzato. "Adesso è tornato alla vita normale e si è fidanzato - svela al pubblico Maria De Filippi -. Ha la passione per il disegno e fa dei disegni bellissimi. Vuole dire grazie ai suoi genitori perché è convinto che un corpo malato sia in grado di ricevere le cure solo se c’è vicino qualcuno che ti fa credere che la malattia è curabile. I suoi genitori sono riusciti a farglielo credere. Paolo (Bonolis ndr) è qui perché è amato da lui, da sua madre e da suo padre perché sdrammatizza eventi drammatici e perché li fa divertire". 

Matteo, rivolgendosi ai suoi genitori, ricorda la sua adolescenza trascorsa a Mondello. "Sono un ragazzo fortunato - aggiunge - ho sempre amato il posto in cui mi avete fatto crescere. Se penso alla mia infanzia e alla mia adolescenza, penso al sole e al mare. Quando stavo in rianimazione sono rimasto solo e ho avuto tempo per realizzare che siete sempre riusciti a trovare un sorriso e le parole giuste per motivarmi e ricordarmi che la vita può e deve essere bella. Spero di poter ricambiare tutto l’amore che mi avete dato. Stasera voglio provare a restituirvi, anche se in piccolissima parte, l’amore che mi avete dato. Ho pensato a una sorpresa per voi che sono certo sarà graditissima. Perché lui è come noi, uno a cui piace ridere e far ridere".

Il regalo di Bonolis 

Ospite in studio Paolo Bonolis. "Il vostro figliolo è gagliardo - esordisce -. Quello che ho ascoltato è qualcosa di molto importante che dovrebbe essere diffuso il più possibile. Affrontare le difficoltà con un sorriso disinnesca tremendamente la forza del male che si sta combattendo. Un problema è oggettivamente tale ma il peso specifico di quel problema aumenta in maniera soggettiva, cioè siamo noi che lo carichiamo ulteriormente di tutte le nostre ansie. Invece la vita è fatta di gioie e di problemi. Quando noi gli diamo meno peso e lo accettiamo perché è successo e cerchiamo di affrontarlo con un sorriso tendiamo a disinnescarlo. Questo aiuta tremendamente e rende più efficace quello che deve essere fatto. Quindi complimenti e mi auguro che molti seguano questa traiettoria, invece di inabissarsi nell’angoscia". Paolo Bonolis ha anche un regalo per Salvatore e Carmela, genitori di Matteo e sposati da 37 anni: una settimana in un resort. "Potete scegliere voi dove andare. Non andate a Mondello però - ironizza -. Caspita, approfittate dell’occasione. Magari spingetevi sino a Reggio Calabria. Si vive una volta sola!". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

C'è posta per te, la storia di un 19enne palermitano guarito da un tumore commuove anche Paolo Bonolis

PalermoToday è in caricamento